Il 31 dicembre San Silvestro viene festeggiato ovunque con feste e sagre. Le strade vengono addobbate a festa per accogliere il santo in processione, la solennità prosegue con una messa e festeggiamenti fino alla mezzanotte, dove la gente riversata per le vie brinda all’arrivo del Nuovo Anno. I paesi e le località dove ogni anno il Santo viene accolto festosamente sono: Abruzzo a Cermignano in provincia di Teramo; Campania a Cesinali in provincia di Avellino e a Sacco nel Cilento; Emilia Romagna a Nonantola in provincia di Modena e Liguria a Ortovero in provincia di Savona.
San Silvestro è il Santo patrono di Barberino del Mugello in provincia di Firenze. La parte storica è arricchita dalla presenza dell’antico Castello dei Cittadini di Cambiate e dal Palazzo Pretorio. La parte più antica ospita l’antica Pieve di San Silvestro, diversi palazzi signorili e Villa Cafaggiolo, la residenza di campagna dei Medici. Al Lago di Bilancino si possono praticare molti sport tra cui la pesca e la canoa, poco distante c’è l’Oasi Naturalistica di Gabbianello. La Via degli Dei è un itinerario pensato per gli appassionati del trekking e della mountain bike.
San Silvestro, la vita del Beato
San Silvestro nacque a Roma, da genitori cristiani. Dopo la morte di suo padre gli toccòil compito di prendersi cura della famiglia. Il santo finì sotto la protezione del presbitero Quirini che si occupò della sua educazione e lo allevò come un vero cristiano. In età adulta, Silvestro ottemperò il comandamento del Signore di amare il prossimo. Nella sua casa riceveva spesso viaggiatori e stranieri e li serviva come se loro fossero i padroni e lui lo schiavo. Nel periodo della persecuzione contro i cristiani, il santo ospitò nella sua casa il Vescovo Timoteo di Antiochia che con la sua predicazione riuscì a convertire molte persone a Cristo. Successivamente il prefetto fece arrestare e giustiziare il Vescovo. Silvestro in gran segreto riuscì a recuperare il corpo di Timoteo e gli diede sepoltura. Quando Tarquinio lo venne a sapere, fece arrestare e processare il santo. A Silvestro gli fu chiesto di rinunciare a Cristo, solo così avrebbe evitato la tortura e la morte, ma l’uomo non si lasciò intimorire e rimase fermo nella sua fede, tanto da finire in prigione. Tarquinio morì all’improvviso e Silvestro fu liberato e senza timore evangelizzò i pagani, convertendo molta gente al cristianesimo.
A trent’anni Silvestro fu ordinato diacono da vescovo Marcellino. Nel 314 a seguito della morte del vescovo Miliziade, fu eletto vescovo di Roma. Il santo diventò esperto di Sacra Scrittura e difensore della fede. Durante il regno dell’imperatore San Costantino il Grande e la fine della persecuzione della Chiesa, gli ebrei organizzarono un dibattito pubblico per definire quale fede fosse vera. San Silvestro parlava per conto dei cristiani e riuscì a dimostrare, citando le sacre Scritture dell’Antico Testamento, che i profeti avevano predetto la nascita di Gesù dalla Vergine e la Sua volontaria morte per redimere il genere umano e quindi la Sua Resurrezione. San Silvestro vinse il dibattito. Zambres portavoce degli ebrei, fece ricorso alla stregoneria, ma il santo fermò il male usando il nome di Dio. Zambres e gli ebrei si convinsero dell’esistenza di Dio e chiesero a Silvestro di essere battezzati. San Silvestro si presume che morì il 31 dicembre 335, anno il cui finì il suo vescovato.
Tutti gli altri Santi di oggi
Il 31 dicembre oltre a San Silvestro vengono festeggiati altri santi quali: Beata Vergine Nicoli, suora vicentina; Santa Colomba di Sensi, Vergine e martire; Santa Caterina Labouré, veggente; San Mario di Losanna, vescovo e San Giovanni Francesco Regis, sacerdote.