Il giorno del 3 marzo di ogni anno viene ricordato e si celebra San Tiziano di Brescia che durante la sua vita terrena è stato un fervido cristiano e soprattutto nominato vescovo. Le vicende di San Tiziano sono legate in maniera indissolubile alla città di Brescia che attualmente fa parte del territorio della Regione Lombardia. Brescia conta circa 200.000 abitanti e si estende sulla piccola collina a un’altezza di 150 metri sul livello del mare anche se in alcuni punti tocca gli 863 metri. Nella città che un tempo è stata definita Leonessa d’Italia per la sua capacità di resistere agli attacchi degli eserciti nemici, ci sono diverse bellezze architettoniche che vale la pena visitare come nel caso dell’area Monumentale del Foro Romano e del complesso monastico longobardo di San Salvatore e Santa Giulia dichiarati nel 2011 patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Tra le altre bellezze e attrazioni c’è la Basilica di San Salvatore edificata nell’anno 753 e in chiaro stile Longobardo oppure la chiesa di Santa Maria in Solario risalente all’undicesimo secolo e ricca di affreschi di grande qualità nonché di oggetti leggendari come la croce di Desiderio. Brescia è anche la città nella quale si può apprezzare la bellezza del Duomo vecchio oppure la magnificenza della Duomo nuovo che si trova nella zona del palazzo Broletto che è una struttura straordinaria per forme e per caratteristiche geometriche.
San Tiziano, la sua vita
Sulla vita di San Tiziano si sa relativamente poco se non che fosse il vescovo a Brescia e per la precisione è stato il quindicesimo vescovo. Grazie al documento storico che ricostruisce il percorso dei vari vescovi della città bresciana, è stato possibile collocare temporalmente le vicende legate a San Tiziano al V secolo dopo Cristo, in particolare verso la parte finale. Tuttavia oltre al nome non è stato possibile avere ulteriori informazioni neppure sul motivo per il quale sia stato santificato. Inoltre è stato sepolto nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano che probabilmente è stata fatta costruire proprio per ospitare le sue spoglie e per consentire ai fedeli di celebrarlo.
Successivamente a questa chiesa venne costruito anche un monastero prima che nel 1302 per ordine del Vescovo Berardo Maggi e si decise di demolire l’intero complesso per dare spazio a un ulteriore progetto architettonico che ha permesso di donare alla città il palazzo Broletto che si trova nell’attuale Piazza del Duomo. La chiesa e il monastero vennero però spostati e ricostruiti completamente da zero nella parte più occidentale della città nella zona dei campi bassi. Le reliquie di San Tiziano vennero inserite dal vescovo Paolo Zane nell’anno 1505 in un’antica arca realizzata in marmo ed eretta sull’altare della Cappella della zona sinistra della chiesa. Attualmente l’arca si trova in un angolo di piazzetta Tito Speri.
Gli altri Santi di oggi
Dando un’occhiata al calendario liturgico romano si evince che il giorno 3 marzo prevede i festeggiamenti di altre figure religiose che si sono messe in evidenza per quanto fatto durante la vita terrena come nel caso di San Asterio, San Marino, San Emeterio, San Cheledonio, San Cleonico, san Vinvaleo, sant’Artellaide, sant’Anselmo, Santa Cunegonda, il Beato Pietro Geremia, il Beato Liberato Weiss, Beato Samuele Marzorati, il Beato Pietro Renato Rogue e il Beato Innocenzo da Berzo.