San Tommaso Becket si celebra il 29 dicembre come ogni anno. Oggi è il patrono e protettore di diverse città come Mottola, Ponte di Piave e Portsmouth in Inghilterra. La festa per onorare questo Santo diventa viva tra liturgie e svaghi e a Mottola dura persino per tre giorni di fila. Vengono organizzati concerti, letture di libri i testimonianze sul Santo e si può trovare tanto divertimento per giovani e famiglie. La memoria del Santo viene celebrata anche a Bonavigo in provincia di Verona, Montedinove nelle Marche ed a San Vito Legnago.
In questo giorno si festeggiano anche San Davide, San Benedetta Hyon Kyong nyon, Sant’Ebrulfo di Ouche, San Liboso, San Marcello l’Acemeta e San Martiniano di Milano. San Tommaso Becket è riuscito a riscuotere una grande fama dopo la sua morte avvenuta a causa del suo amore verso i principi ecclesiastici. Viene considerato in particolare il protettore di bottai e di fabbricati di spazzole ma anche delle persone che ricercano nella preghiera la sua tenacia, il coraggio e la perseveranza nelle scelte intraprese.
San Tommaso Becket, la sua vita
San Tommaso Becket nacque a Londra e già in giovane età venne nominato collaboratore del’arcivescovo di Canterbury e cancelliere di Enrico II. Ben presto però Tommaso divenne un grande sostenitore della Chiesa contrastando gli interessi politici e sovrani. Dopo aver rifiutato di aderire a certi ideali e alle Costituzioni di Clarendon fu costretto a rifugiarsi in Francia dove visse sei anni in esilio. Al suo rientro trovò i vescovi in accordo con il re che decisero di inviargli dei sicari pronti ad ucciderlo. Degli li accolse nella cattedrale di Canterbury conoscendo le loro intenzioni e si fece pugnalare senza opporre alcuna resistenza.
Tommaso riuscì ad ottenere facilmente fama, successo e ingegno ma a causa della sua ribellione verso i poteri sovrani perse ogni cosa. La sua evoluzione come uomo di Chiesa lo portò a scontrarsi con i principi emanati dal re. Si trattava di un personaggio semplice nel vestire molto dedito alla preghiera, alla meditazione e all’elemosina verso i meno fortunati. Le Costituzioni di Clarendon alle quali si oppose con tenacia avevano lo scopo di consolidare certi usi in metto contrasto con i principi ecclesiastici.