Sant’Andrea Apostolo si celebra ogni anno il 30 novembre. Il Beato è considerato il Santo patrono di Grecia, Scozia e Russia e di altri comuni presenti in Italia. Protettore dei macellai, dei pescatori e dei cordai viene invocato per ottenere l’intercessione e l’aiuto del Signore per svariati motivi. Il 30 novembre si inizia con le celebrazioni solenni per ricordare le opere e l’azione di predicazione del Santo. La giornata in suo onore prosegue fino a sera con spettacoli e offerte gastronomiche. La festa di Sant’Andrea vede ogni anno la partecipazione di molti fedeli che arrivano da lontano per pregare e onorare al meglio questo Santo martire e grande predicatore di Dio.
In questo giorno si ricordano San Giuseppe Marchand, San Galgano Guidotti, San Mirocleto, San Taddeo Liu Ruiting e San Tugdual. Tra i beati si onorano Beato Giovanni Garbella, Beato Federico da Ratisbona, Beato Giuseppe Otin Aquilue’ e Beato Alessandro Crow.
Sant’Andrea Apostolo, la vita del Beato
Sant’Andrea Apostolo nacque a Betsaida intorno al 6 a.C. e fu tra i primi apostoli che appaiono nel Vangelo di Giovanni inseme al fratello Simone, entrambi pescatori. Andrea rimase cosi colpito dall’incontro con il Messia che scelse di seguirlo per diventare pescatore di uomini. Da questo momento in poi seguirà Gesù fino all’arrivo della Pentecoste. In questo periodo Andrea diffonde la parola di Dio nella Frigia, nell’Epiro e nella Tracia guidato dallo Spirito Santo. A Patrasso fu ostacolato nel suo intento dal console romano Egea che essendo contrario all’azione dell’apostolo iniziò a mettere in atto persecuzioni nei suoi confronti. Andrea fu imprigionato e condannato alla crocifissione che lo portò alla morte dopo due giorni di atroci sofferenze. Venne appeso a testa in giù con delle funi in una croce a forma di X che oggi viene appunto chiamata Croce di Sant’Andrea.
Il coraggio e la fede di questo apostolo restano ancora oggi impresse nella mente dei fedeli che evocano Sant’Andrea per ricevere grazie e miracoli. Nonostante le torture a cui venne sottoposto non smise mai di affermare l’importanza della parola di Gesù. L’imperatore Costanzo fece trasferire il suo corpo a Costantinopoli e diede all’apostolo il nome di Protocleto che significa chiamato per primo. Dopo la sua morte cominciarono a sorgere chiese intitolate a Sant’Andrea specialmente in Francia durante il periodo Medioevale. La casa di Borgogna nelle Crociate utilizzò la croce di Sant’Andrea come simbolo dei suoi militari e della cavalleria.