A Padova la 51enne Sandra Pegoraro è stata accoltellata, fortunatamente scampando alla morte, dall’uomo da cui si stava separando, Stefano Fattorelli. Al momento la sua confessione non è arrivata, ma sembrano non esserci dubbi sul fatto che sia stato lui, come ha testimoniato la vicina di casa, che per prima ha soccorso la donna, ai microfoni de “La Vita in Diretta”, trasmissione di Rai Uno condotta da Alberto Matano e andata in onda nel pomeriggio di mercoledì 11 maggio 2022. Da un mese era finita la loro relazione e un’altra inquilina del condominio ha detto: “Ho sentito un rumore di mobili che si spostavano, ma non riuscivo a capire cosa stesse accadendo. Poi ho sentito trambusto e a un certo punto chiedere aiuto. Ho aperto la porta, ma non c’era nessuno. Ho sentito solo la voce della signora, non li ho sentiti urlare nemmeno prima”.



SANDRA, ACCOLTELLATA DALL’UOMO CHE AVEVA LASCIATO UN MESE PRIMA. LUI AVEVA GIÀ UCCISO

Sempre a “La Vita in Diretta”, altri vicini di casa hanno testimoniato, a proposito dell’accoltellamento di Sandra: “Quando sono tornato a casa sono rimasto senza parole, non avevo mai sentito volare una parola tra di loro”; “Qualche volta cantavano, ridevano, non so cosa sia successo ieri. Sono sotto choc”. Domani ci sarà l’udienza di convalida del fermo ai danni di Fattorelli, che, peraltro, non è nuovo a delitti di questo genere: nel 1999 aveva massacrato con 33 coltellate un’altra donna, di nome Wilma Marchi, che perse la vita in quella tragedia. Inoltre, nel 2011 perseguitò e minacciò di morte una psicologa 54enne che lo seguiva in carcere a Padova, proprio mentre scontava la pena. Lei lo denunciò ai carabinieri.

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