Sandra Milo ha pubblicato sulla sua pagina Instagram un simpatico video in cui la stessa attrice veste i panni di “Amuchina”, un po’ maga e un po’ indovina. L’88enne artista, protagonista ieri di un episodio che ha fatto un po’ discutere, il finto malore durante l’intervista a Un Giorno da Pecora, si è rivolta così ai suoi detrattori: “A tutti i novax, i negazionisti, gli haters di professione o i miscredenti di varia natura che dallo scorso 25 febbraio – data della somministrazione della prima dose – a oggi non faccio che bloccare per avermi augurato la morte per essermi esposta a favore del vaccino, per avermi dato della venduta filogovernativa accusandomi di aver agito dietro compenso”.
E ancora: “Per avermi detto di essere schierata a favore della lobby farmaceutica che ha creato un virus a tavolino per arricchirsi alle nostre spalle e sulla nostra pelle, per avermi detto di essere manipolata (da chi poi?), per avermi scritto che certi decessi erano attribuibili ai vaccini (mai emerso dagli esami autoptici) e quant’altro, a tutti coloro ai quali ho risposto in radio a @ungiornodapecora con l’arma dell’ironia, burlandomi di loro, che mi davano già per spacciata grido che sono viva e vegeta!”.
SANDRA MILO: “STO BENISSIMO MA STANCA DI STARE CHIUSA IN CASA”
Sandra Milo aggiunge di stare “benissimo”, oltre che essere ancora in vita, ma di essere solamente un po’ stanca per via delle numerose restrizioni anti-covid che ormai da un anno a questa parte ci stanno facendo vivere in maniera completamente diversa rispetto al passato: “Sono solo stanca – ha proseguito Sandra Milo – di dover passare un altro anno chiusa in casa per colpa di quelli irresponsabili che, in nome della loro seppur legittima libertà, negano la pericolosità di un virus e sostengono l’inefficacia della campagna vaccinale che invece è di vitale importanza”. L’attrice ricorda quindi che solo attraverso la vaccinazione “usciremo da questa pandemia raggiungendo la tanto agognata immunità di gregge”. E dopo che l’Ema ha dato il suo lasciapassare al vaccino AstraZaneca: “Chiunque non appartenga alle categorie a rischio per le quali il vaccino è sconsigliato – conclude la Milo – si affidi con fiducia alla scienza e non dia credito a fantapolitiche teorie che inneggiano al complotto”.