Sandra Milo è stata ospite, assieme a Leda Bertè, la maggiore delle tre sorelle Bertè (Loredana e la compianta Mia Martini sono le altre due), della trasmissione di Rai Uno “Storie Italiane”. Si torna a parlare del dramma vissuto dalla Milo, a cui è arrivato un accertamento da parte delle agenzie delle entrate di circa 900mila euro, soldi che la stessa attrice non ha a disposizione: «I vecchi lavorano più dei giovani – esordisce in lacrime Sandra – i giovani non hanno lavoro e si appoggiano a parenti, nonni e genitori, è una cosa tristissima perché i vecchi dovrebbero andare in pensione, diventa un popolo senza dignità. In questi giorni ho parlato con le persone che si trovano nella mia situazione e che non hanno avuto la forza di reagire». Interviene Leda Bertè: «Quello che dice Sandra è tutto vero, meno male che ci siamo noi anziani, perché i giovani spesso e volentieri sono aiutati dalle persone a loro vicino. E’ una realtà che io sto vivendo, mi rendo conto che stiamo andando verso una deriva. Io ho in carica una nipotina di 13 anni che ha perso il papà e la cui madre ha avuto seri problemi psichici, e di conseguenza mi rendo conto perfettamente di quello che dice Sandra».



SANDRA MILO E LEDA BERTE’ A STORIE ITALIANE

«La situazione di Sandra la stanno vivendo in molti – ha aggiunto la Bertè – e lo stato si deve rendere conto». In principio l’accertamento per la Milo era stato di 3 milioni di euro, per poi scendere a 900 mila euro: «Sono comunque un’esagerazione – ammette l’attrice – mi ero rivolta al tribunale che aveva azzerato quasi la metà della cifra: io non voglio non pagare, voglio semplicemente essere messa nelle condizioni di poter pagare, ho tutto sotto sequestro, il 100% di quello che guadagno, se mi sbloccate la situazione io posso rateizzare e pagare, come fanno tutti coloro che non hanno una partita iva».

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