Milo: “Nei film facevo la parte dell’oca ma non mi piaceva”

Sandra Milo, ospite a La volta buona condotto da Caterina Balivo, ha parlato della sua lunghissima carriera nel mondo del cinema e dello spettacolo. L’attrice, però, ha messo in luce come la sua bellezza la facesse sembrare ‘un’oca’ agli occhi degli altri che non le davano credito.



Non mi piaceva la parte dell’oca. Ero ammirata per la bellezza, perchè ero una ragazza molto bella però poi quando iniziavano le conversazioni io venivo sempre ignorata. E se provavo a dire la mia, qualcuno mi interrompeva. Allora io stavo zitta e pensavo: “Arriverà il giorno in cui potrò dire anche io una cosa”. E poi è arrivato. Quando? Il riconoscimento è arrivato dopo, con l’età” afferma Sandra Milo che nel parlare del suo nuovo libro aggiunge: “Penso che le donne siano tutte un po’ streghe, un po’ cattive… poi un po’ bambine, sognatrici e anche un po’ sante” dice ironicamente Milo. “Le donne hanno bisogno di un coraggio molto forte, proprio per imporre anche la loro forza, il loro pensiero. Capito questo, non ho avuto più paura di esprimere quello che sentivo di essere. Poi ci sono riuscita“.



Milo e il rapporto con la sorella Maia: “Ci amavamo profondamente”

L’attrice racconta di essere cresciuta in una famiglia di sole donne, composta dalla mamma, la nonna e la sorella Maia con la quale aveva un rapporto molto profondo: “Mio padre è partito volontario per la guerra dell’Africa, quando è tornato neanche lo avevo riconosciuto” ha esordito Sandra Milo.

E ancora: “C’era un legame forte tra noi, specialmente con mia sorella perchè lei mi difendeva sempre, si batteva anche con i maschi. Avevamo un’amicizia profonda, allegra come due persone che si amano profondamente e sinceramente per quello che sono e si proteggono e così è stato per tutta la vita” ha svelato la diva ai microfoni de La volta buona. Sandra Milo ha aggiunto: “Quando Maia è venuta a mancare è stato un dolore molto grande. La morte è sempre un dolore grandissimo. Però, io e lei che avevamo questo rapporto così speciale… mi fa sentire sola.”