Con gli aumenti vertiginosi dei casi di coronavirus, non sono da escludere nuove restrizioni anche per quanto riguarda il trasporto pubblico. A riguardo la sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, ha proposto due soluzioni: “Si può introdurre l’obbligo di usare guanti monouso a bordo dei mezzi pubblici. In alternativa, abbassare il limite massimo della capienza al 50%”. Così ha parlato quest’oggi ai microfoni de La Stampa, ricordando come: “Fissare all’80% il limite massimo di capienza dei bus è stato rischioso. Avere una soglia così alta vuol dire lasciare la possibilità che si arrivi facilmente a mezzi pubblici pieni al 100%”. Nuove restrizioni plausibili, ma attenzione a chiudere con troppa leggerezza: “Sarebbe una misura pesante da punto di vista economico e andrebbero valutati gli eventuali benefici che ne trarremmo in termini di calo dei contagi”. Fra le possibili misure, quella di chiudere i locali alle ore 23.00.
SANDRA ZAMPA: “COPRIFUOCO? SE VERRA’ ATTUATO IL GOVERNO…”
Un coprifuoco di cui la sottosegretaria Sandra Zampa non ha ancora discusso con il Ministero, ma che, se dovesse essere introdotto verrà accompagnato “a misure di sostegno per le attività interessate”. Si parla anche dell’obbligo delle mascherine all’aperto, misura che è stata reintrodotta dalla giornata di mercoledì: “una prima valutazione dell’impatto di questo provvedimento potremo farla tra circa dieci giorni – ha specificato la sottosegretaria Sandra Zampa, che poi ha aggiunto – è senza dubbio utile per dare un segnale alla popolazione, perché non possiamo pensare, oggi, di tornare a vivere come prima. Questo è il tempo di essere attenti e rigorosi”. Infine l’esponente dell’esecutivo ha ribadito la necessità di scaricare l’app di tracciamento “Immuni”, spiegando che gli insegnanti dovrebbero invitare i propri alunni a scaricarla “così come i genitori con i loro figli e viceversa. Serve un patto tra generazioni per tutelarsi a vicenda”.