Sandro Veronesi è intervenuto in qualità di ospite ai microfoni di “Oggi è un altro giorno”, trasmissione di Rai Uno condotta da Serena Bortone e andata in onda nel pomeriggio di lunedì 7 novembre 2022. L’autore ha innanzitutto asserito che i suoi racconti “sono storie, sono narrazioni. Infatti, io non sono uno scrittore, sono un narratore. Le storie mi appassionano, sono indizi dell’umanità di chi vive. Mi piacciono gli uomini, le donne, quello che fanno: il loro dolore e la loro sofferenza sono di tutti, si condividono”.



SANDRO VERONESI: “LA PSICANALISI È DIVENUTA FILOSOFIA”

Nel prosieguo di “Oggi è un altro giorno”, Sandro Veronesi ha rivelato di avere sempre avuto “una grande passione, ma anche un grande bisogno della psicanalisi. Quest’ultima ha preso il posto della filosofia nel XX secolo: i migliori sono stati Freud e Jung, coniugando il pensiero nella maniera più moderna. Con la rivoluzione di Freud, l’individuo è diventato un universo a parte, che deve interagire con se stesso”. Infine, il concetto di famiglia: “È giusto che segua i cambiamenti di costume e della cultura, però rimane non soltanto il legame più dolce e crudele, ma anche il teatro di quello che uno vive. Anche alle persone più dannate che escono da quell’ambito accadono cose memorabili proprio lì dentro”.

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