Sangiovanni, tra gli artisti in gara al Festival di Sanremo 2024, con la canzone “Finiscimi”, durante la conferenza stampa precedente alla terza serata ha parlato, intimamente ma apertamente, dei momenti di difficoltà che affronta fin da quando era piccolo. Alla domanda di un giornalista che gli ha chiesto come stesse, infatti, l’artista 21enne vicentino ha detto di non saper dire “se sto bene o se sto male“. Di una cosa, però, è certo Sangiovanni, che sul palco di Sanremo 2024 parla, con la sua “Finiscimi” di una relazione finita tra le sofferenze, ovvero che “vivo tante difficoltà e mi sento fragile, mi sento debole“.
Sangiovanni: “Non sono una persona che sta bene mentalmente”
“La canzone che porto in gara” a Sanremo, spiega Sangiovanni, “rispecchia anche questo. Dentro a questa canzone ci sono tanti pesi che io porto sullo stomaco” e che alcuni ipotizzano essere legati alla rottura con la ballerina di Amici Giulia Stabile. “Credo che a me non interessi essere cool“, ha continuato a spiegare l’artista vicentino, “ma mi interessa dire la verità e la verità è che non sono una persona che sta bene mentalmente, ma che lotta per stare meglio anche grazie alla musica“.
“Vivo una vita complessa“, ha ribadito ancora una volta Sangiovanni in conferenza stampa prima della terza serata di Sanremo 2024, “come tanti ragazzi della mia età e ho trascurato la mia crescita per fare questo mestiere. Ho perso tanto di me, ho perso tanto, anche cose semplici e che veramente sono importanti. Mi aspetto che siate voi a dire a me che cosa posso fare io per stare meglio“, ha sottolineato Sangiovanni, accusando un ‘voi’ immaginario che include tutti gli adulti, “perché ho vent’anni e non lo posso imparare da solo ma invece mi ritrovo sempre più solo. Io non ho avuto nessuno ad aiutarmi e tutt’ora non ho nessuno, non ho dei genitori che possono capirmi, non ho una famiglia che possa capirmi perché certe cose nascono solo dentro di noi, dentro ognuno di noi”. La tendenza comune nei giovani, infatti, è pensare “Non so a chi chiedere aiuto ed è per quello che non lo dico” è il messaggio dell’artista è innanzitutto un invito per “i ragazzi a cercare una soluzione. Io mi sono trovato un aiuto da solo ma non sono migliore degli altri, non avevo altre soluzioni e ho trovato la musica“.