Sangiovanni è sicuramente il pupillo di Maria de Filippi ed una delle rivelazioni di questo Amici 2021 almeno alla luce di quello che pensa il pubblico che lo ha posizionato ben alto in classifica di gradimento appena è stato possibile. Il bel cantautore continua ad attirare l’attenzione di tutti per le sue canzoni e il suo look e, a quanto pare, proprio questa sua indole creativo e il suo essere libero e diverso dalla messa lo ha messo in difficoltà anche quando era un ragazzino che andava a scuola e non riusciva a farsi accettare. In particolare, a svelare la verità su quello che è stato il suo stato d’animo fino al suo incontro con la musica, sono proprio mamma Lidia e papà Pierluigi che in un’intervista al settimanale DiPiù hanno raccontato un’adolescenza difficile, trascorsa tra rabbia e delusioni.
Sangiovanni e il suo passato violento come sintomo di emarginazione e rabbia
In particolare, Giovanni Pietro Damian alias Sangiovanni di Amici 2021 ha vissuto un periodo complicato, uno di quelli in cui alle questioni adolescenziali si aggiunge poi il fatto di non venire accettato e di essere costretto ai limiti della classe e della propria cerchia di coetanei: “Era distrutto, si chiudeva la porta alle spalle e faceva esplodere tutta la rabbia che aveva dentro. Erano momenti di urla, di dolore, di pianto disperato. Era una sofferenza vederlo tirare pugni al muro, ai mobili, tormentarsi nel raccontarci che fuori dalle mura di casa non si sentiva amato, capito accettato”. Proprio in quel periodo, ancora prima di mettere in rima e in musica quello che era il suo stato d’animo, Sangiovanni si sfogava con violentissimi momenti di rabbia che scaturivano dal suo disagio e dalla sua sofferenza: “Lasciare che la rabbia si riversasse sui fogli lo ha guarito, lo ha cambiato, al punto da attirare l’attenzione di una grande casa discografica”. La rivalsa di Sangiovanni passerà dalla vittoria?