Dalle parole ai fatti: Gennaro Sangiuliano ha denunciato Maria Rosaria Boccia. Due settimane dopo le dimissioni dalla carica da ministro della Cultura e a oltre un mese dallo scoppio del caso della “mancata consulente”, il legale di Sangiuliano ha presentato l’esposto contro l’imprenditrice campana che è stato trasmesso alla procura di Roma, che ora dovrà procedere con l’apertura del procedimento e iscrivere l’influencer nel registro degli indagati.



Per quanto riguarda l’ipotesi di reato, si parla di tentata estorsione, ma saranno i pm a valutare come “tradurre” gli episodi raccontati dal denunciante. A far notizia, però, sono i retroscena legati a tale denuncia, visto che l’avvocato Silverio Sica aveva parlato di «pressioni illecite» e di documenti che dimostrerebbero la correttezza dell’operato del suo assistito. Nell’esposto sarebbe stata ricostruita la «relazione affettiva» caratterizzata anche da momenti tesi.



SANGIULIANO E IL RETROSCENA SULLA FERITA SULLA FRONTE

Uno lo rivela La Verità, spiegando che la Boccia durante una lite avrebbe graffiato con le sue unghie Sangiuliano, causandogli una ferita vistosa sulla fronte. Agli atti dovrebbero essere state allegate le foto che si sarebbe scattato l’ex ministro. La pistola fumante sarebbe proprio l’annuncio sui social da parte di Boccia della nomina a consigliera per i Grandi eventi: l’allora ministro aveva chiesto ai suoi collaboratori di informarla che il contratto era saltato per «potenziali situazioni di conflitto d’interesse».



Dopo aver appreso della bocciatura, l’imprenditrice avrebe usato i social per annunciare l’accordo che in realtà non c’era. La tesi dei legali di Sangiuliano è che quindi avesse solo due possibilità: tenere il punto e rischiare il suo posto o nominarla e restare ministro.

La documentazione allegata contiene anche le chat tra i due, da cui emerge che la relazione era turbolenta. Secondo la ricostruzione dell’ex ministro, Boccia avrebbe chiesto di controllargli il cellulare, altrimenti avrebbe usato un trojan, gli avrebbe sottratto la fede nuziale. La Verità rivela anche che l’influencer, dopo la rottura, avrebbe proposto a Sangiuliano la firma di un patto di riservatezza in base al quale lui non doveva cercarla e lei non avrebbe rivelato la loro relazione, trovando però l’opposizione dell’uomo.

LA PRESUNTA GRAVIDANZA DI MARIA ROSARIA BOCCIA

C’è poi una questione delicata, quella della presunta gravidanza, un tema che secondo il quotidiano avrebbe tirato in ballo anche in precedenti relazioni. «Sei incinta?», avrebbe chiesto l’ex ministro nella chat, ma Boccia non avrebbe risposto. La questione della presunta maternità tornerebbe in altri due messaggi, perché il 2 agosto l’ex ministro avrebbe scritto: «Sono arrivato al punto di non farmi problemi se tu fossi incinta di me, anzi sarei stato felicissimo».

Una settimana dopo lei avrebbe scritto: «Sarai libero di viverti questa esperienza come vorrai nel rispetto di tuo figlio». L’unica cosa certa è che questa vicenda sia finita con le dimissioni di Sangiuliano da ministro della Cultura e una battaglia prima mediatica e ora legale.