Il look che “fa scalpore” della premier Sanna Marin:

Shorts corti in denim, chiodo e anfibi di pelle, così è vestita il primo ministro finlandese, Sanna Marin, nella foto che sta facendo il giro del web dividendo l’opinione pubblica tra chi la apprezza e chi no. Si trovava al Ruisrock Festival quando è stata fotografata; fondato nel 1970 il festival rock si tiene ogni anno sull’isola di Ruissalo a Turku e vanta di essere il secondo festival rock più antico d’Europa. Sanna Marin, sin dall’elezione, si è dimostrata sempre essere una politica anti-convenzionale, a iniziare dall’età, classe 85 è stata eletta a capo del governo socialdemocratico della Finlandia nel dicembre 2019, dunque giovanissima tant’è che all’epoca vinse il primato per elezioni più giovane mai avvenuta.



I punti saldi della sua politica sono: uguaglianza sociale, il welfare, le questioni ambientali e infine quelle giovanili. In Italia in particolare ha iniziato ad acquisire popolarità da quando ha deciso di presentare domanda di annessione alla Nato portando così fine alla neutralità secolare della Finlandia e facendo storcere il naso al governo di Mosca. Nonostante il suo essere una politica a-tipica questo cambio-look ha comunque sconvolto tutti: infatti il premier era sempre stata vista in vesti dolci con camice color pastello o tailleur eleganti, non certo con look aggressive-rock!



Si accende il dibattito tra chi la sostiene e chi si rifiuta di farsi influenzare dal “sex appeal”…

Dalla foto in cui si mostra con un look rock, Sanna Marin è stata al centro di vari dibattiti e polemiche sul suo look e sulla sua politica. In particolare su Twitter la foto è stata postata moltissime volte. A partire sono i suoi concittadini, ovunque si vedono post che recitano il motto: “Il nostro primo ministro è più cool del vostro”, con bandiere finlandesi che sventolano orgogliose. Ma in Italia invece? Qui la giovane premier sembrerebbe essere apprezzata dai più. Innanzitutto sono molti quelli che ironizzano paragonandola ai ministri italiani, in particolare in riferimento all’apparizione, di ormai tre anni fa, di Matteo Salvini al Papeete, e quella recente di Luciano Nobili al Jova Beach Party.



Ma il vero dibattito si è acceso tra chi usa la foto per dimostrare come i paesi nordici siamo culturalmente più avanti dell’Italia, e chi non è d’accordo. “Altro che concordati, maschilismo, potere ai giovani di 50 anni” (scrive osservatorio romano), o ancora: “Culturalmente i paesi nordici sono decenni avanti a noi! Purtroppo ce ne dobbiamo fare una ragione…” (Massimiliano Alberti). Contro questo pensiero invece c’è chi sostiene che da una foto non è possibile giudicare l’operato di un leader politico, per cui non basta mostrarsi easy e accessibili per essere automaticamente giudicati bravi e boni: “Cioè se una è giovane e figa e va ai festival rock vuol dire che è una ottima premier? Di norma non giudicherei un/una politico/politica dalla giovinezza-figaggine-gusti musicali, userei altri parametri”, (scrive zalucy)”, o ancora c’è chi si chiede se la qualità di un politico dipenda dal sex appeal: “Possiamo giudicare la prima ministra solo per il suo (buon) operato e non per quanto è bella, giovane, sexy, cool, etc?” (Sandra Gusberti). Come andrà avanti il dibattito e soprattutto quali altri look sfoggerà il primo ministro?