L’azienda farmaceutica francese Sanofi ha annunciato accordi commerciali per l’espansione sul mercato cinese e nuovi stabilimenti nei quali verranno prodotti farmaci, vaccini e sviluppate nuove terapie innovative grazie anche all’utilizzo delle ultime tecnologie come l’intelligenza artificiale. Il quotidiano China Daily ha intervistato il presidente del dipartimento cinese della Sanofi, Wayne Shi, che ha dichiarato di essere molto soddisfatto del nuovo progetto di collaborazione per implementare la ricerca in campo farmacologico affermando che “La Cina diventerà sempre di più anello fondamentale per la catena di produzione e distribuzione di medicinali e cure sempre più efficaci per combattere alcune malattie“.
Gli investimenti delle multinazionali in campo farmaceutico si stanno sempre più concentrando sul mercato cinese, questa operazione della Sanofi permetterà la costruzione di tre nuovi stabilimenti nei quali verranno studiati e realizzati prodotti che non solo soddisferanno le esigenze interne della Cina, ma saranno poi esportati in tutto il mercato asiatico ed europeo.
Sanofi apre nuovi stabilimenti in Cina “Entro 2025 cure innovative per diabete e tumori”
L’accordo tra Sanofi ed il governo cinese per la costruzione di tre nuovi stabilimenti farmaceutici porterà allo sviluppo di almeno 25 nuove terapie innovative entro il 2025. Le ricerche saranno concentrate soprattutto sulla produzione di vaccini contro l’influenza stagionale, ma anche su cure che attualmente sono sperimentali per alcune malattie come il diabete mellito di tipo 2. Per quest’ultima patologia in particolare, ha affermato Wayne Shi al China Daily, verranno presto introdotte sul mercato nuove iniezioni che sostituiranno l’attuale terapia basata sulla somministrazione combinata di due farmaci con una sola dose giornaliera.
Inoltre, ha aggiunto il CEO della Sanofi Greater China che “L’azienda ha già stretto accordi di collaborazione con alcune tra le più importanti realtà dell’industria biotecnologica, la sinergia delle ricerche permetterà presto di velocizzare lo sviluppo di cure da utilizzare nella medicina innovativa, specialmente nel campo dell’oncologia e dell’immunologia“.