Si compone di ben 75 pagine il protocollo che la Rai ha consegnato al Cts in cui viene analizzata nei minimi dettagli quella che sarà l’organizzazione della 71esima edizione del Festival di Sanremo 2021, la prima ai tempi del Covid. Corriere della Sera è entrato in possesso del documento svelandone in esclusiva i contenuti salienti. Si parte dalle regole base: mascherine FFP2 e guanti per tutti, misurazione della temperatura, gel disinfettante, sanificazione degli ambienti, percorsi obbligati di entrata e uscita, tamponi ogni 72 ore. Tra le cose più bizzarre, l’uso di un carrello per la consegna del premio finale. Si legge in merito: “La consegna dei fiori/premi potrà essere effettuata tramite un carrello di scena opportunamente realizzato e igienizzato dopo ogni utilizzo”.



Lo stesso accadrà per la consegna dei premi finali che così come i fiori “saranno opportunamente igienizzati e consegnati con un carrello di scena dal quale lo stesso premiato preleverà il premio”. Cambiamenti in atto anche per la platea. L’orchestra conterà 60 elementi, coristi compresi. In merito al cast fisso, oltre al conduttore Amadeus sono previste 5-6 unità a serata e 4-5 ospiti. La kermesse avrà una durata di 300 minuti, dalle 20.40 circa alle 2 di notte.



SANREMO 2021, PROTOCOLLO RAI: LE MISURE ANTI-COVID

In merito agli accessi nello studio, secondo il protocollo Rai sul Festival di Sanremo, questi saranno diversificati. Dodici in tutto le postazioni di trucco e parrucco Rai posizionate al Roof, anche se ospiti e cantanti arriveranno all’Ariston già vestiti per l’esibizione e “laddove fosse necessario sarà offerto il solo servizio di stireria”. Tutti saranno microfonati nel backstage e accederanno da soli sul palco e potranno togliere la mascherina solo allora gettandola negli appositi contenitori rifiuti. Ogni cantante potrà essere accompagnato “solo ed esclusivamente da un fonico e da un discografico” ed i rispettivi camerini saranno ognuno di 7 metri quadrati mentre nel sottopalco ci sarà la Green Room, una sala di 150 metri quadrati dove i concorrenti saranno scortati da un addetto Rai. Al fine di preservare il trucco degli artisti, la Rai chiede una deroga al Cts relativamente alle mascherine FFP2: “In via eccezionale sarà consentito a tutto il cast artistico di poter utilizzare la mascherina chirurgica nel passaggio dal camerino al palco al fine di preservare nel miglior modo trucco ed acconciatura”.



Sul palco in assenza di mascherina dovrà essere rispettato il distanziamento “di 1,5 metri tra di loro e di 2 metri con tutto il restante personale”, previsto anche per chi si esibisce in gruppo. Ovviamente niente abbracci, cori dallo stesso microfono e spalla contro spalla. Dopo ogni performance i concorrenti dovranno rimettere la mascherina fino al rientro in camerino. Anche l’orchestra sarà ovviamente distanziata. I coristi dovranno rispettare il distanziamento di 2 metri di distanza frontalmente e 1, 5 metri lateralmente. Per i fiati è previsto il distanziamento di 2 metri dai coristi, 1,5 da chiunque altro e una vaschetta per la condensa contenente liquido disinfettante a disposizione di ogni strumento. Tutti gli altri saranno in scena con protezione e dovranno rispettare 1,25 metri tra di loro, 1,5 verso i fiati e 2/ 1,5 metri frontalmente o lateralmente ai coristi. Unica eccezione batteristi e percussionisti che potranno stare senza mascherine poichè isolati da barriere in plexiglas.