Pagelle Sanremo 2022, terza serata: la classifica divide, Cesare Cremonini va oltre ogni immaginazione

Il Festival di Sanremo 2022 entra nel vivo e al termine della terza serata la classifica scalda gli animi in vista della puntata cover. E’ stata una serata eccezionale, con ospiti insuperabili e ventiquattro cantanti in gara che hanno fatto lievitare i voti nelle nostre pagelle, rispetto alle prime due serate. Ma prima di entrare nel merito delle esibizioni, una nota la merita Cesare Cremonini: un gigante nel panorama musicale attuale. Poeta, musicista e grande interprete, se avessimo dovuto includerlo nelle pagelle un 10 non sarebbe bastato per esprimere la sua grandezza. Il cantante bolognese ha ripercorso le fasi salienti della sua carriera attraverso il canto, sfoggiando interpretazioni che difficilmente dimenticheremo. E un plauso anche Drusilla Foer, altra scelta azzeccata e fortemente voluta da Amadeus, davvero un ottimo direttore artistico.



I cantanti top della terza serata secondo le Pagelle Sanremo 2o22

Matteo Romano al Festival di Sanremo, pagelle: 19anni e non dimostrarli

Matteo Romano più top che flop nelle pagelle del Festival di Sanremo 2022. Dopo tre serate e due ascolti di Virale possiamo tranquillamente affermare che il giovane diciannovenne non abbia affatto sfigurato. Si è detto più sereno rispetto al debutto, quando evidentemente sentiva e soffriva la tensione. Diciamocelo chiaro: il pezzo non è un capolavoro, non ci fa impazzire. Però ha dei passaggi gradevoli e il diciannovenne merita fiducia e incoraggiamento. D’altra parte non è da tutti salire sul palco dell’Ariston a quell’età. VOTO 6,5



Sangiovanni porta una ventata d’aria al Festival di Sanremo

Le Farfalle di Sangiovanni portano una ventata di grande freschezza al Festival di Sanremo 2022m klpjn   km.jn. Per lui essere all’Ariston è già una grande soddisfazione ed una vittoria. L’ex di Amici non ha affatto sfigurato, siamo però curiosi di capire se e quanto tempo impiegherà per evolversi e mettere alle spalle l’aria da scolaretto tipica del post-Amici. Giudizio comunque positivo nelle pagelle. VOTO 6,5

Pagelle Sanremo 2022: Gianni Morandi ever green instancabile

Si sente il tocco di Jovanotti nel pezzo di Gianni Morandi, Apri tutte le Porte. Il cantante bolognese interpreta una canzone che sembra cucita su misura per lui, in pieno stile Gianni Morandi. Con questo brano apre le porte anche ai più giovani, che ritrovano un pezzo non troppo innovativo ma che sintetizza più che degnamente una grande ed inesauribile carriera. Una sorpresa, però, vederlo ai vertici della classifica. VOTO 6,5.



Dargen fa ballare l’Ariston: buona esperienza al Festival di Sanremo

Dove si balla? Sicuramente all’Ariston con Dargen D’Amico. Magnetico grazie ad un look degno dei più affascinanti villain della Marvel. Ma di minaccioso non c’è nulla in lui, anzi. Un’onda di energia e di entusiasmo si abbatte al Festival di Sanremo 2022 grazie alla sua interpretazione. Con lui, all’Ariston, arriva anche un messaggio di ottimismo per il futuro. Dove si Balla suona infatti come un piacevole inno alla ripartenza e alla libertà. VOTO 6/7

Pagelle Festival di Sanremo: Michele Bravi sale

Siamo stati forse troppo severi al primo ascolto di Inverno dei Fiori, interpretata da Michele Bravi. Molto più convinto e coinvolgente rispetto alla serata di apertura, dopo aver rotto il ghiaccio evidentemente è entrato nel mood sanremese. Questa sera non si può restare troppo bassi. Non per generosità, semplicemente per merito.  VOTO 6/7

Massimo Ranieri, Lettere di là dal mare è un pezzo interpretato in maniera affascinante

In crescendo anche Massimo Ranieri nelle nostre pagelle, rispetto alla prima serata. Dominare il palco con tale disinvoltura è frutto di grande esperienza. Parliamo d’altronde di un cantante navigato che ha deciso di non accontentarsi e continuare a stupire. Lettere di là dal mare è una bella canzone, poetica, che non solo riesce a tenere alta la considerazione di chi ascolta, ma anche di catturarla con le parole ed una voce potente. VOTO 7.

Pagelle Sanremo 2022, Fabrizio Moro non cambia. E forse è meglio così

L’amore è l’unica via di certezza per uscire dal buio. Così Fabrizio Moro lancia un messaggio importante con Sei Tu a Sanremo. La sensazione, anche al secondo ascolto di questa bella canzone, è che sia il solito Moro. Quindi non deluderà proprio nessuno. Sei tu è un bel pezzo, profondo ed intenso, a tratti emozionante. Non si discosta però più di tanto da quanto fatto in passato da Moro. E forse è questo che lascia l’amore in bocca, benché Moro faccia sempre il suo figurone. Anche nelle pagelle. VOTO 7.

Il ritornello pazzesco de Le Vibrazioni

Il ritornello di Tantissimo de Le Vibrazioni ti entra in testa e non esce più. Francesco Sarcina non delude i fan, anzi li soddisfa oltre ogni aspettativa con un pezzo che sprizza grinta e sonorità intriganti. I tempi migliori non sono affatto lontani per Le Vibrazioni. Meriterebbero sicuramente un piazzamento nella parte alta della classifica finale. Iniziamo noi con un bel voto nelle pagelle.  VOTO 7,5

Achille Lauro non al top nelle pagelle, ma quasi

Achille Lauro solitamente divide ma Domenica è un pezzo che per musicalità e melodie dovrebbe mettere tutti d’accordo. La sua interpretazione è un marchio di fabbrica unico e originale, forse a volte impercettibilmente ostentato. Parliamo comunque di un gran talento che anche in questo Sanremo ha lasciato il segno. VOTO 7,5

Festival di Sanremo: Emma Marrone, peccato per il look

Chi ha scelto il look di Emma Marrone? Esilio immediato. Chiunque sia. Si meritava ben altro, perlomeno di essere valorizzata. Ci ha pensato lei, con una voce straordinaria a spazzare via tutto il rumore. L’esibizione è pazzesca, il testo di Ogni Volta è Così affronta un tema molto importante e attuale. Non si cade mai nella banalità, con Emma non c’è pericolo. Vogliamo parlare della sua interpretazione? Poche riescono come lei. VOTO 7,5

Ditonellapiaga e Donatella Rettore volano alto all’Ariston

Ditonellapiaga e Donatella Rettore si divertono come non mai sul palco del Festival di Sanremo. Lo dominano con autenticità ed un’energia davvero inebriante. Il carisma della Rettore sommato al fascino della sua partner artistica diventano un cocktail esplosivo. L’unica riflessione, che poi è un auspicio, è questo: che l’accoppiata Rettore-Ditonellapiaga continui ancora. VOTO 7,5

Mahmood e Blanco candidati alla vittoria di Sanremo 2022?

Mahmood e Blanco toccano vette altissime con Brividi e sono forse i veri favoriti alla vittoria di questa settantaduesima edizione del Festival di Sanremo 2022. Non torniamo sul testo, magnifico e interpretato altrettanto magnificamente. L’accoppiata funziona benissimo e ha tutte le carte in regola per piazzarsi ai vertici della classifica. D’altronde sul web hanno già registrato un successo da record. Pagelle importanti per l’accoppiata. VOTO 7/8

La Rappresentante di Lista, la più bella sorpresa di questo Festival

L’energia del pezzo è palpabile fin dall’inizio. Il bello di Ciao Ciao è che cresce esponenzialmente, in maniera avvolgente e tambureggiante. C’è interpretazione, musica ed una buona dose di teatralità nella spettacolare performance de La Rappresentante di Lista. Gli applausi scroscianti dell’Ariston sono il giusto riconoscimento. Dal sound potente alla tenuta scenica, nulla è lasciato al caso. Nemmeno il testo e il suo contenuto. VOTO 7/8

Irama sarebbe da primi posti, Festival di Sanremo 2022 da incorniciare

Primitivo e ancestrale, connesso con ciò che gli stava intorno. Così è venuta fuori la poesia dedicata ad una persona scomparsa, molto importante per Irama. “Se sarò in terra mi alzerai/se farà freddo brucerai/e lo so che mi puoi sentire”. Un testo straordinario che segna l’eccezionale e inaspettata evoluzione di Irama, che ha ormai archiviato definitivamente l’immagine del “ragazzino” di talento uscito di Amici. Con Ovunque Sarai conquista un posto d’onore nelle nostre pagelle Sanremo 2022. VOTO 8.

Festival di Sanremo 2022: Elisa è magnetica

La magia è di casa da Elisa, quando canta. E ancora una volta, con la sua eleganza ed una voce magnetica, ci regala una piccola grande perla che brilla all’Ariston di Sanremo 2022. Dopo ventuno anni la cantante mostra sul suo volto l’emozione della prima volta, ma anche la maturità che solo una grande artista di successo, come lei, può sfoggiare con tanta personalità. VOTO 8.

Noemi un passo avanti nelle nostre pagelle di Sanremo2022

Ti Amo non lo so dire è un crescendo incredibile di emozioni. Emozioni che Noemi trasmette con una voce unica e potente. La sua disinvoltura e il suo carisma fanno la differenza in un pezzo che sembra le sia cucito addosso. In questo secondo ascolto si colgono diverse sfumature dell’universo amore, esaltate da una padronanza esecutiva che pare davvero avere pochi eguali. Da ascoltare ancora. Per emozionarsi ancora. VOTO 8+

I cantanti flop della terza serata secondo le Pagelle Sanremo 2022

Yuman a Sanremo non convince

Più a suo agio sul palco rispetto alla prima serata, ma il pezzo continua a non convincere completamente. Ci sono dei passaggi interessanti, musicalmente parlando, ma qualcosa non funziona. Ora e Qui lascia quel gusto un po retrò, che a tratti diventa vintage. Decisamente troppo vintage. VOTO 5 –.

Pagelle Festival di Sanremo: Highsnob e Hu in ombra ma…

Con Abbi cura di te c’è sicuramente un tentativo interessante di cominciare qualcosa di importante. Ma Highsnob e Hu non riescono a bucare ed emergere nelle nostre pagelle, nel contesto di una competizione dove finiscono per rimanere sommersi da una concorrenza che fa paura. VOTO 5

Pagelle Sanremo, Tananai: più ombre che luci?

Tananai tra luci e ombre nella terza serata del Festival di Sanremo 2022. Porta un ritmo effervescente con Sesso Occasionale, che diventa a tratti un po’ frenetico. Tutt’altro che perfetta la sua esibizione, con un attacco un po’ balbettante e ricco di imprecisioni. Può essere solo colpa dal microfono? Daremmo una sufficienza di incoraggiamento, ma siamo sempre al Festival di Sanremo. La leggerezza a volte rischia di confondersi con le banalità. VOTO 5.

Giovanni Truppi, mezzo flop all’Ariston

Anche con lui, al primo ascolto, siamo stati un pelino troppo severi. Non abbiamo cambiato idea sul giudizio complessivo, perché Tuo Padre, Mia Madre e Lucia non lascia il segno. Eppure il testo ha dei passaggi molto interessanti, che richiederebbero attenzione. Attenzione che, inevitabilmente, sfugge in una competizione in cui, evidentemente, ci sono artisti più capaci nel catturarla e mantenerla. Pagelle tra non sufficiente e il sufficiente. VOTO 5,5.

Ana Mena e il Festival di Sanremo, la polemica continua

Per lei andrebbe creata una categoria di mezzo. Nè top né flop. Di sicuro sono eccessive e ingiustificate le critiche nei confronti di un prospetto che, dal punto di vista dello spettacolo, resta comunque intrigante. Duecentomila Ore non offre grandi spunti dal punti di vista del contenuto, anzi a dirla tutta non ne offre proprio. Resta però la voglia di ballare il pezzo e farsi trascinare dalla sua grande energia. VOTO 6.

Aka7even, pagelle terza serata Festival di Sanremo: Perfetta Così, ma non proprio

Aka7even non incanta, ma nemmeno sfigura. Anzi sembra essersi preparato al meglio per il Festival di Sanremo. E con Perfetta Così regala al pubblico dell’Ariston una canzone più che orecchiabile, cantante con disinvoltura e personalità. Alla fine fa ballare galleria e platea, scatenando un entusiasmo tangibile. Per quanto riguarda il look, scelta azzeccata. Dall’abito all’abbinamento rosa-bianco indossato con personalità. Nelle pagelle VOTO 6+. 

Pagelle Sanremo2022: Rkomi non sfigura

Come dicevamo al termine della prima serata, siamo lontani dall’effetto wow. Ma non si può non sottolineare il tentativo artistico di lasciare il segno. Con la voce ci riesce, con il look un po’ meno. Ma indipendentemente da questo si fa ascoltare e vedere. Chiaramente non può spiccare il volo nelle nostre pagelle, ma porta a casa una sufficienza piena. VOTO 6,5

Giusy Ferreri ben figura al Festival di Sanremo, ma non decolla

Giusy Ferreri ha una sua unicità che va apprezzata. Ed una capacità vocale che non si discute. Il suo pezzo, Miele, è a tratti davvero interessante. Il secondo ascolto sottolinea più le luci che le ombre, oltre ad evidenziare lo charme della cantante. Del pezzo e dell’interpretazione c’è qualcosa, però, che non ci convince fino in fondo. Nel senso che il brano sembra sul punto di decollare senza spiccare mai il volo. Ribadiamo: Giusy Ferreri resta un personaggio in grado di catalizzare le attenzioni, anche se a volte fugaci. Rispetto al giudizio precedente, saliamo leggermente nelle pagelle. VOTO 6,5