Sono sempre molto divertenti le storie che alcuni conduttori narrano a proposito di grandi occasioni che arrivano come dei fulmini a ciel sereno. Gerry Scotti in una recente intervista al Corriere.it ha raccontato un simpatico aneddoto su Carlo Conti e il Festival di Sanremo 2025: “Il suo contatto non so come era bloccato. Non riusciva a parlarmi, ma poi ha usato un altro cellulare”.
Insomma, non si sa chi sia stato a bloccare il contatto di Carlo Conti sul cellulare di Gerry. E proprio a causa di questo disguido ha rischiato di perdere un’occasione più unica che rara. Invece salirà sul palco con il beneplacito di Pier Silvio Berlusconi che per l’occasione non proporrà nessuna contro-programmazione nella prima serata del Festival in onda su Rai1. Quali saranno gli altri co-conduttori? Ci saranno Cristiano Malgioglio, Nino Frassica, Bianca Balti, Elettra Lamborghini, Miriam Leone, Geppi Cucciari, Mahmood, Alessia Marcuzzi e Alessandro Cattelan.
Sanremo 2025, Gerry Scotti: “Pax tra Rai e Mediaset? Ecco come stanno le cose”
E pensare che quando Gerry Scotti e Carlo Conti parlano al telefono o si ritrovano di persona non parlano mai di lavoro. Invece questa volta lo hanno dovuto fare appunto perché, insieme ad Antonella Clerici, saranno i conduttori della serata d’esordio dell’evento televisivo e musicale dell’anno. Per il pubblico sarà davvero un piacere enorme vedere tre nomi così importanti della tv insieme nello stesso programma. Intanto il conduttore di Rai1 ha commentato il ritiro di Emis Killa da Sanremo.
Il popolare conduttore di Canale5, però, ha voluto dire le cose come stanno su questo presunto patto di non belligeranza tra Rai e Mediaset: “Se ci fosse questo patto dovrebbe essere restituito da qualche altra parte”. Spoiler: ciò non avviene. L’Italia quando va in onda il Festival si ferma e già una volta Mediaset ha provato a fare una contro-programmazione, ma con scarsi risultati. Intanto nell’intervista ha raccontato di essere stato cercato per il Festival per ben due volte da Amadeus: la prima volta non ha potuto accettare perché era impegnato in Polonia a registrare un quiz e la seconda volta non ha potuto per motivi legati al lavoro.