Dopo la finale di Sanremo 2025, la Rai sta già pensando ai prossimi Festival. E, dopo il successo raggiunto quest’anno da Carlo Conti, l’azienda vorrebbe puntare nuovamente sul conduttore non solo per il prossimo anno, come già previsto, ma anche per il 2027. Tuttavia, la replica di Conti ha spiazzato tutti. Difatti, la sua direzione artistica era stata pianificata per almeno due anni, ma il conduttore ha sollevato dei dubbi anche per il suo ritorno nel 2026. “L’azienda mi ha chiesto di divertirmi sul Festival per due anni come direttore artistico. Decideremo e deciderò cosa fare strada facendo”, ha spiegato questa mattina, domenica 16 dicembre, in Conferenza Stampa.
In particolare, Carlo sembrerebbe intenzionato a farsi da parte come conduttore, valutando invece la possibilità di accettare la proposta della Rai esclusivamente come direttore artistico. “Magari, se il mio lavoro potrà servire ad aiutare. Fare il Festival non è condurlo, perché è la cosa più semplice. È l’organizzazione della direzione artistica. Se può servire per traghettare qualche nuova leva alla conduzione, vedremo se sarò in salute. Vediamo se il prossimo anno mi viene di fare qualcosa”, ha detto.
Dopo Sanremo 2025, Carlo Conti rinuncia alla conduzione? La reazione del mondo del web
Le parole di Carlo Conti hanno diviso il pubblico e il mondo del web. Difatti, nonostante il grande successo di ascolti, il popolo social non sembra aver apprezzato lo stile di conduzione del toscano, considerato troppo lineare e “normale”. Ai più giovani, e non solo, è mancato quel tocco d’intrattenimento e di colpi di scena che rendono Sanremo non solo un evento musicale, ma un vero e proprio spettacolo imperdibile. Di fronte a queste accuse, il presentatore di Tale e Quale Show, ha detto: “Un Festival normale? Io sono così. Il Festival l’ho fatto nel mio modo, nel mio stile, con i miei pregi e difetti, Credo che più che mai fosse importante far sentire la musica e le canzoni, con pochi fronzoli ma riflessioni molto importante. Se tutto questo è normale, ben venga il normale”.
“Festival sovranista? È il Festival baudiano. Baudo ci ha insegnato a fare il Festival in questo modo”, ha poi aggiunto. Nel frattempo, sono già iniziati a circolare le prime ipotesi su chi potrebbe sostituirlo. Il nome che incalza di più è sicuramente quello di Alessandro Cattelan, che ha presentato Sarà Sanremo e il DopoFestival, oltre ad aver affiancato Carlo nella finale di Sanremo 2025. Gli utenti social, però, starebbero chiedendo a gran voce Stefano De Martino, ormai volto di punta della Rai.