Sono 24 i cantanti in gara a Sanremo Giovani 2018. Tra questi c’è anche Symo, nome d’arte di Simona Barbui. Symo – nata a Roma nel ‘91 da madre etiope e padre eritreo – è in gara con il brano Paura di amare (qui il video). La musica l’ha sempre attratta: dalle sue parti, artisti come Stevie Wonder e Michael Jackson erano praticamente di casa. Con gli anni ha conosciuto e si è appassionata a Erykah Badu, Lauryn Hill, le TLC e le Destiny’s Child, che hanno profondamente influenzato il suo percorso e la scelta di certe sonorità. Non è un caso che il genere di Symo sia proprio l’RnB, con sprazzi di new soul e musica afro. Simona ha 14 anni quando incide i primi brani: a quell’età fa da “comparsa” nell’album Punto di fuga del duo La Squadra. Michael Calandra, uno dei componenti, era il fidanzato della sorella. Nel 2005 partecipa anche ad alcuni live con lo pseudonimo di SimoB. Quando La Squadra si scioglie, Symo accantona la musica.



Symo protagonista a Sanremo Giovani 2018

Passano alcuni anni prima che Symo ricominci a cantare. Il suo (nuovo) esordio si deve a Francesco “CukiMan” Cucchi, dj e produttore romano che la riscopre e la porta sul palco. Per iniziare, Simona sceglie la lingua italiana. E da allora è un crescendo di successi: i primi a notarla sono – nell’ordine – il Tg2, Fiorello e Antonello Venditti. Fiore, in particolare, la vuole nella sua Edicola per “lanciarla” tra gli esordienti. Anche Venditti è colpito dal suo talento: l’8 marzo 2017 è chiamata ad aprire il concerto romano dedicato alle donne. Qui canta Sora Rosa e L’amore non ha padroni. Degna di nota anche la gavetta su Youtube, che usa come mezzo/vetrina per farsi conoscere.



Leggi anche

Testo ‘Flashback’, canzone Grelmos/ Analisi e significato (Sanremo Giovani 2024)