La Zero con “Nina è brava” è pronta a partecipare alla seconda puntata della kermesse di “Sanremo Giovani” in programma venerdì 21 dicembre 2018 in prima serata su Rai1. La cantante e attrice porterà sul palcoscenico del Teatro del Casinò di Sanremo un brano intenso in cui affronterà il tema delle condizioni minorili in carcere. Un brano importante che si preannuncia come una delle meraviglie musicali di questa edizione e che anticipa il primo progetto progetto discografico dell’artista campano dedicato alla meraviglia.”Mi sono avvicinata al brano perché in questi 2 anni ho fatto un percorso personale diventando amica di ragazzi che vivono a San Giovanni Rotondo guariti dal cancro, e dopo questi incontri ho iniziato a scrivere” ha raccontato la cantante – attrice che, dopo aver recitato in diversi fiction e film, ha un piccolo grande sogno nel cassetto: recitare nella serie “L’Amica Geniale”. “L’amica geniale, sono proprio fan, l’ho trovato poetico, e hanno avuto un gran coraggio a portare anche il dialetto nella narrazione. Mi ha ispirato una canzone che spero di farvi ascoltare presto. Bravissime anche le attrici, sia le bambine che le ragazze, il casting director ha fatto scelte meravigliose” ha raccontato la cantante a TvZap.
La Zero a Sanremo Giovani 2018
La Zero è una della cantanti in gara a Sanremo Giovani, la kermesse canora condotta da Pippo Baudo e Fabio Rovazzi giovedì 20 e venerdì 21 dicembre in diretta dal Teatro del Casinò di Sanremo in prima serata su Rai1. La cantante si esibirà sulle note di “Nina è brava“, una canzone prodotta dall’Etichetta Clodio Music, scritto da La Zero con il Maestro Francesco Morettini, Emiliano Palmieri, Luca Angelosanti e Giorgia Facchini, arrangiato da F. Morettini. Si tratta di un brano importante in cui Manuela Zero canterà una realtà poco conosciuta alla stragrande maggioranza delle persone. Si tratta delle condizione minorile in carcere di alcuni bambini costretti a vivere una situazione forte e disagiata per via delle loro madri. “Nel momento in cui ho scoperto le storie di tutte le Nina che esistono in Italia, non sono più riuscita a smettere di pensarci e ho sentito il bisogno di raccontare questa storia“, ha raccontato la cantante.
“Nina è brava”, la canzone di La Zero
Una canzone recitata quella presentata in gara a Sanremo Giovani da La Zero. Un progetto importante che vedrà la cantante mostrare il suo duplice lato d’artista: attrice ed interprete. Una condizione necessaria per raccontare la storia di Nina, la protagonista della canzone. Una piccola bambina dall’anima piccola e forte, costretta a vivere in una carcere. Una realtà che per la piccola Nina rappresenta la vita, inconsapevole che fuori da quelle fredde sbarre si nasconde un mondo pieno di sorprese. In “Nina è brava“, Manuela Zero dà voce non solo alle difficilissime condizioni di tutte quelle bambine che vivono in carceri minorili a causa delle scelte sbagliate o subite delle loro madri, ma anche del tema dell’immigrazione. Sono tante, troppe, le donne che arrivano nel nostro Paese in condizioni davvero critiche e disagiate alla ricerca di una nuova vita.
Chi è La Zero
Classe 1984, La Zero all’anagrafe Manuela Zero è nata il 12 febbraio a Piano di Sorrento in Campania. Un’artista a 360° capace di confrontarsi non solo con la melodia, ma anche con la recitazione e la danza. Ha studiato per diversi anni presso il Conservatorio di San Pietro a Majella e successivamente all’età di 16 anni si è diplomata in danza classica e contemporanea presso il Teatro lirico San Carlo di Napoli. Raggiunta la maggiore età però decide di lasciare la sua terra per trasferirsi a Roma dove comincia a dedicarsi alla sua carriera artistica. Viene selezionata dapprima da Abel Ferrara per il film “Go go tales”, mentre nel 2015 è Mia nella commedia di successo “Il Professor Cenerentolo” di Leonardo Pieraccioni. Successivamente recita in vari film: da “Le grida del silenzio” a “Loro 1” e “Loro 2” di Paolo Sorrentino. Non solo, la giovanissima Manuela può vantare anche una collaborazione con il popolare contenitore di Raiuno “Domenica In” e ha lavorato in teatri con grandi nomi come Massimo Ranieri e Gigi Proietti. Tra le ultime esperienze: “Romanzo Criminale”, “Un posto al Sole” e “Don Matteo”. Ora però è arrivato il momento di dedicarsi alla musica: riuscirà a convincere la giuria e a strappare un biglietto di sola andata per il 69esimo Festival della Canzone Italiana di Sanremo?