Mahmood è un volto già noto della scena musicale italiana. Nel 2018 si è distinto in qualità di autore, firmando e co-firmando pezzi per Elodie (feat. Michele Bravi), Gué Pequeno e Marco Mengoni. Si tratta rispettivamente di Nero Bali, Sobrio e tre tracce di Atlantico, il nuovo album di Mengoni. Anche l’ultimo singolo, Hola (I Say) reca in calce il suo nome. A Sanremo ha scritto per sé: non a caso, il brano Gioventù bruciata è stato un vero successo. Mahmood ha conquistato pubblico e critica, scalando la classifica nell’ambito della seconda serata. “Credo che in questa storia molti di voi si possano riconoscere”, dichiara il cantautore ad Allmusicitalia. “È uno dei pezzi più importanti che abbia mai scritto e proprio per questo l’ho voluto tenere per ultimo”, spiega ancora Mahmood. [agg. di Rossella Pastore]
CENNI BIOGRAFICI
Mahmood è tra gli artisti che si contenderanno la vittoria a Sanremo Giovani 2018. Il cantante si esibirà sulle note del brano dal titolo “gioventù bruciata”, un singolo che ha già ottenuto un discreto successo e che dallo scorso 13 dicembre è disponibile sulle principali piattaforme di streaming in modalità video. “Gioventù Bruciata è un flash di ricordi di un ragazzo che una volta cresciuto ripercorre i posti della sua infanzia… è una parte importante della mia storia e sono felice di condividerla con voi“, si legge in un post che il cantante ha condiviso di recente sul suo profilo ufficiale. Nato a Milano nel 1992 da madre italiana e padre egiziano, non è un volto noto alla celebre kermesse della musica italiana. Nel 2016 si è fatto notare tra le nuove proposte con il singolo “Dimentica” e oggi, dopo aver conquistato la sua fetta di pubblico, continua ad affermarsi come cantautore e come autore.
“CREDO CHE QUESTO SIA UNO DEI PEZZI PIÙ IMPORTANTI”
Sul brano “Gioventù bruciata“, con il quale si contenderà la vittoria a Sanremo Giovani, Mahmood ha recentemente rivelato: “Credo che questo sia uno dei pezzi più importanti che abbia mai scritto e proprio per questo l’ho voluto tenere per ultimo. Credo che in questa storia molti di voi si possano riconoscere“. I suoi pezzi sono infatti frutto di una ricerca molto articolata, così come rivela il cantante a Allmusicitalia.it: “Parto sempre dai testi, non so se per abitudine o perché mi viene più comodo (…) io parto sempre da un’idea di testo che può venirmi in qualsiasi momento del giorno e da questo testo poi sviluppo il resto“. Una scrittura, quella dell’artista, ricca di immagini: “Sono parole che hanno a che vedere con la mia quotidianità. Ogni tanto penso che possano risultare strane all’orecchio di altri, però per me è l’unico modo per sentirmi vero perché racchiudono immagini che mi sono rimaste nella mente”
DAL WIND SUMMER FESTIVAL A SANREMO GIOVANI
Protagonista sul palco di Sanremo Giovani 2018, Mahmood ha già alle spalle un percorso ricco di successi: nel 2017, dopo l’esperienza sanremese dell’anno precedente, dà il via a una collaborazione con Fabri Fibra con il brano “Luna”, prima del featuring in coppia con Michele Bravi con il singolo “Presi male”. Nello stesso anno pubblica due pezzi, Uramaki e Pesos e con quest’ultimo partecipa alla gara dei giovani prevista per il Wind Summer Festival 2017. Ma è nel 2018 che arriva la svolta: oltre a pubblicare il brano “Gioventù bruciata”, collabora con alcuni fra gli artisti più amati del panorama musicale italiano, con i quali realizza alcuni fra brani più amati dell’anno. Fra questi ricordiamo Nero Bali, scritto con Dario Faini e portato al successo da Elodie e Michele Bravi con Gué Pequeno, e tre canzoni contenute in Atlantico, album di Marco Mengoni.