I Mescalina
si esibiranno questa sera a Sanremo Giovani, competizione condotta da Fabio Rovazzi e Pippo Baudo nella quale alcune giovani promesse della musica si esibiscono per conquistare un posto al Festival di Sanremo 2019. Il gruppo è formato da quattro elementi ovvero dal vocalist Sika, classe 1988, dal chitarrista e suo coetaneo Giancarlo Sannino ai quali si affiancano il bassista Cesare Marzo (nato nel 1995) e il batterista, il più giovane della band, Claudio Sannino del 1997. Il nome “Mescalina” fin dall’inizio ha scatenato la curiosità della band, che si sono chiesti se esso fosse in qualche modo associato all’uso della droga. Come noto, infatti, la mescalina è un potente allucinogeno. Ma guai a giungere a conclusioni affrettate, in quanto la scelta di questo nome non ha nulla a che vedere con le sostanze stupefacenti. Al contrario, il quartetto ha deciso di prendere in considerazione le sillabe delle località da loro amate, rivendicando le loro origini campane: “Me” sta per Melito e “Sca” per Scampia, entrambe località dell’hinterland napoletano. Mentre “Na” è l’inevitabile riferimento alle iniziali di Napoli.
LE LORO ORIGINI MUSICALI
La band napoletana dei Mescalina, tra i protagonisti di Sanremo Giovani, è caratterizzata da uno stile musicale particolare, nel quale si uniscono le differenti influenze dei vari membri con un mix di pop tradizionale, rock e musica elettronica. Ne consegue un risultato sorprendente nel quale nulla viene trattato in maniera scontata. Sebbene i tempi siano solitamente collegati all’amore, è impossibile fare a meno di notare come il gruppo riesca a superare i soliti temi trattati nelle canzoni, proponendo il sentimento in una maniera sorprendente, che come tale riesce a scatenare la curiosità di chi ascolta le loro canzoni. I Mescalina sono riusciti a conquistare la vittoria nelle selezioni di Area Sanremo e questa sera avranno l’onore di scontrarsi con altri talenti del mondo della musica per conquistare un posto nella kermesse canora più attesa dell’anno. Per farlo, proporranno la loro canzone “Chiamami amore adesso“, liberamente ispirata a “Chiamami ancora amore” di Roberto Vecchioni, già vincitrice del Festival. Clicca qui per ascoltare la canzone.
“CHIAMAMI AMORE ADESSO”
“Chiamami amore adesso” è scritta a quattro mani dai membri dei Mescalina con la collaborazione del Maestro Umberto Iervolino. Come spiegato dalla band in una recente intervista rilasciata al portale Unfoldingroma.com, il brano è nato con grande spontaneità: “L’idea di “Chiamami amore adesso” ci è venuta una notte di ritorno da un nostro concerto nel monolocale di Sika. In macchina ci siamo inventati a mo di beatbox un loop di batteria e quando siamo arrivati a casa ci abbiamo costruito su una canzone partendo da una storia vera accaduta ad uno di noi!“. E anche la nascita del gruppo, avvenuta circa un anno fa, è stata in parte dettata dal caso: “Come tutte le cose belle siamo nati per caso. Io (Sika) e Giancarlo, il chitarrista, ci siamo conosciuti durante una jam session ed il feeling è stato talmente forte che immediatamente abbiamo pensato di collaborare e creare qualcosa di nuovo, unico insieme. Un pomeriggio ho passato un provino di un brano a Giancarlo e si è palesata immediatamente la necessità di integrare due elementi, quindi creare una band. Di getto abbiamo chiamato Claudio, il batterista, e Cesare, il bassista, musicisti verso i quali nutrivamo un’enorme stima sia artistica che personale e la magia è avvenuta!“.