Nyvinne è tra i 24 finalisti in gara a Sanremo Giovani, la kermesse canora presentata da Pippo Baudo e Fabio Rovazzi giovedì 20 e venerdì 21 dicembre dal Teatro del Casinò di Sanremo in diretta su Rai1. La cantante porta in gara il brano “Io ti penso“, una ballad intensa che la cantante ha raccontato così: “Sono veramente emozionata, perché per me è un brano molto importante, è nato con l’urgenza di dire delle cose che hanno un gran peso, è nato come uno sfogo. Sono felice di condividerlo con voi. Grazie di cuore“. Dotata di una voce riconoscibilissima, Nyvinne ci riprova anche quest’anno visto che lo scorso anno è arrivata ad un passo dalla finalissima di Sanremo Giovani.
Chi è Nyvinne
Classe 1997, Nyvinne (all’anagrafe Mirella Nyvinne Pinternage) è nata a Lussemburgo da padre italiano e mamma del Marocco, ma oggi vive a Domodossola. La cantante è in gara a Sanremo Giovani con il brano “Io ti penso” con cui si gioca il tutto per tutto per conquistare uno dei due posti disponibili per partecipare alla 69esima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo. Per Nyvinne si tratta del secondo tentativo di partecipare al Festival di Sanremo visto che lo scorso anno per poco non è riuscita ad arrivare sul palcoscenico del Teatro Ariston. Un’occasione che le ha permesso comunque di uscire dall’anonimato e di farsi notare da Red Ronnie e dalla Sugar di Caterina Caselli con cui ha firmato un contratto. La cantante, inoltre, ha aperto il concerto all’Arena di Verona di Jovanotti e anche alcune tappe del tour di Raphael Gualazzi.
“Io ti penso” in gara a Sanremo Giovani
Quest’anno Nyvinne ha deciso di presentarsi alle selezioni di “Sanremo Giovani” con “Io ti penso“, una ballad intensa ed emozionante che ha tutte le carte in regola per fare breccia nel cuore degli ascoltatori di Raiuno. La stessa cantante ha descritto così il brano: “Questo brano è nato come uno ‘sfogo’ durava circa 5 minuti e non aveva una reale struttura, anzi, assomigliava ad un‘improvvisazione – ha spiegato la cantante. Poi ha proseguito rivelando come è nata la canzone: “Aveva tre strofe, uno strumentale e dei silenzi. Un po’ come in un film. Ma poi un giorno, grazie a SugarMusic ho avuto la fortuna di lavorare con Alessandra Flora Lei è un’autrice ed una persona con una sensibilità incredibile che ha deciso di prendere insieme a me questo ‘sfogo’ e farlo diventare una canzone. All’inizio non lo nascondo, ero spaventata ma poi piano piano ho imparato che aprirsi è il primo modo per migliorarsi”. Chissà che quest’anno Nyvinne non riesce a conquistare la giuria di Sanremo Giovani e ad accedere a Sanremo 2019!