Non si placano le polemiche intorno alle dichiarazioni di Tomaso Montanari, il critico d’arte e rettore dell’università per stranieri di Siena che qualche giorno fa aveva scritto un articolo pubblicato sul Fatto Quotidiano riguardante il massacro delle Foibe. Dopo tanti botta e risposta anche Paolo Sansonetti, direttore del Riformista, ha bocciato in toto il professore: “Tomaso Montanari sarà pure un professore, ma la storia pare che la conosca poco. Farebbe bene a studiarla invece, senza grandi sforzi ad esempio potrebbe consultare Wikipedia o leggere qualche bignamino“.



Il direttore Sansonetti, intervistato da Libero, ha sottolineato: “Montanari scoprirebbe cosa sono state le Foibe. Le stragi sono stragi. Non ci possono essere distinzioni. Voler mettere un “coefficiente” o volerne sminuire il valore come ha fatto Montanari è atroce ed insensato dal punto di vista politico, umano e culturale“. Il riferimento di Sansonetti è ovviamente alle parole di Tomaso Montanari, che aveva scritto: “La legge del 2004 che istituisce la giornata del Ricordo a ridosso e in evidente opposizione a quella della Memoria rappresenta il più clamoroso successo di questa falsificazione storica“.



Sansonetti vs Montanari: “Insegni Giotto, non parli di storia”

Per Paolo Sansonetti, direttore del Riformista, le parole di Tomaso Montanari sono prive di senso: “Non capisco perché l’abbia fatto, che interesse potrebbe avere oggi una discussione di questo genere? C’è una generazione, in particolare quella dei quarantenni e cinquantenni, che ha vissuto poco, non ha vissuto episodi “straordinari” e allora se li immagina. Immagina quindi di aver fatto la Resistenza ma non l’ha fatta. Montanari cos’ha fatto? Non ha fatto un bel nulla“.



A chi ha chiesto le dimissioni di Montanari da rettore dell’Università per stranieri di Siena, Sansonetti risponde: “Non condivido questa idea, credo che ognuno possa poter dire le proprie opinioni anche se sono particolarmente cretine. Non lo toglierei dalla cattedra, è una cosa che si farebbe in paesi come il Venezuela, la Turchia o nel mondo islamico. Non in Italia“. Sulle colonne di Libero Sansonetti lancia poi un consiglio al professor Montanari: “Piuttosto insegni bene Giotto, ma non parli di storia“.