Santa Agnese si celebra come ogni anno oggi, 21 gennaio 2021. Ogni anno vengono benedetti e offerti al papa due agnelli allevati da religiose. Dalla lana degli animali vengono tessuti i soprabiti indossati dai patriarchi cattolici. A Sava di Baronissi, in Campania si festeggia Santa Agnese patrona della città. I festeggiamenti cominciano la seconda domenica del mese, quando la statua della martire viene intronizzata nel trono. I fedeli, cominciano la preparazione alla festa liturgica già nove giorni prima, recitando la novena, un’antica preghiera. Oltre all’aspetto religioso, nei giorni della festa, si svolgono diverse manifestazioni civili. La celebrazione si conclude con la processione della comunità cattolica mentre accompagna la reliquia e la statua per le vie cittadine. Sava, nota anche come Sava di Baronissi, è una frazione del comune di Baronissi (SA), è situata al centro della Valle dell’Irno. É nota per il parco naturale Diecimare, un’oasi gestita dal WWF, le catacombe, risalenti al I secolo d.C. e la Chiesa del S.S.mo Salvatore.



Santa Agnese, la vita della Beata

Le notizie sulla vita e il martirio di Santa Agnese sono piuttosto contrastanti, a partire dell’anno di nascita: pare nacque a Roma tra il 290 e il 293. Stando alla tradizione latina, fu una nobildonna della gens Clodia, perseguitata poiché cristiana dall’imperatore Diocleziano. La ragazza, fin dalla tenera età, aveva infatti deciso di fare voto di castità a Gesù e, secondo alcune versioni, questa sua scelta le causò diversi guai. Il figlio del Prefetto di Roma si era invaghito di lei, ma senza essere ricambiato. Il padre dei giovane innamorato quindi rinchiuse Agnese tra le vestali così che potesse rendere grazie al culto alla dea, protettrice di Roma. La ragazzina però rifiutò e il prefetto la fece rinchiudere in un postribolo. Tuttavia nessun cliente la sfiorò con un dito, eccetto un uomo cieco che, grazie ad Agnese, riacquistò la vista. Se si fa riferimento alla tradizione agiografica, Agnese, accusata quindi di magia venne condannata al rogo. Tuttavia le fiamme non la toccarono e si divisero sotto di lei, mentre i suoi capelli crebbero così tanto da coprire tutto il suo corpo. Per ucciderla venne trafitta alla gola con la spada. La ragazza morì nel 305, a soli 12 anni. Proprio per questo episodio, Agnese, viene rappresentata con un agnello, che di solito fa la stessa fine. Una volta morta, il corpo della martire venne sepolto nella catacomba, nota come Catacomba di Sant’Agnese. Il capo invece è esposto presso una cappella nella chiesa di Sant’Agnese in Agone, a Roma.



Gli altri Beati di oggi

Il 21 gennaio, oltre a celebrare S. Agnese si festeggiano altri Santi, come Epifanio di Pavia (439-498), l’ottavo vescovo di Pavia che godette di un enorme autorità e prestigio; Meinrado di Einsiedeln (…-861), monaco cristiano tedesco ed eremita benedettino; Giuseppa Maria di Sant’Agnese (1625-1696), religiosa spagnola dell’ordine delle agostiniane scalze.

Video, la vita della Beata

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