Santa Angela da Foligno si celebra come ogni anno il 4 gennaio. La Beata è ricordata come la protettrice delle vedove ed è conosciuta per le sue esperienze mistiche. Nacque a Foligno nel 1248 da una famiglia agiata. Nella sua giovinezza condusse una vita mondana e sregolata, fino all’anno della sua conversione. Nel 1285, Angela decise di confessare tutti i suoi peccati a frate Arnaldo, suo consigliere spirituale e parente. Da quel momento, la sua vita cambiò completamente e la donna iniziò a spogliarsi dei suoi beni materiali per vivere in penitenza. La conversione radicale arrivò qualche anno dopo, a seguito di un periodo molto difficile legato alla morte del marito, dei figli e della madre.



Angela si rifugiò totalmente nella preghiera e passava ore ed ore a meditare davanti al crocifisso. Tra il 1290 e il 1291, la Santa entrò nel Terz’Ordine secolare di San Francesco e iniziò a vivere secondo gli insegnamenti di Francesco d’Assisi. Nel corso della sua vita, Angela ebbe molte esperienze mistiche che decise di raccontare a frate Arnaldo. Il frate iniziò così a seguirla nei suoi spostamenti, in modo tale da poter verificare e assistere a tali esperienze. Uno degli episodi più famosi avvenne nel 1291, quando durante un pellegrinaggio ad Assisi ad Angela apparve la SS. Trinità.



Santa Angela da Foligno, le sue visioni

Le visioni di Santa Angela da Foligno sono state raccolte da frate Arnaldo in una biografia spirituale, conosciuta come Liber. Il volume è diviso in tre parti. La prima è costituita dal Memoriale, che va dal 1292 al 1296, e contiene tutte le visioni mistiche della Santa trascritte da frate Arnaldo. La seconda parte, chiamata Instructiones, è stata redatta da ignoti e contiene documenti religiosi, tra i quali anche le lettere che Angela inviava ai suoi figli spirituali. Infine, la terza parte è formata dal testamento spirituale e dal racconto del transito. Nel Liber, inoltre, sono raccontati i Trenta Passi che l’anima compie per arrivare alla comunione con Dio, attraverso la meditazione dei misteri di Cristo; l’Eucarestia, le tentazioni e le penitenze.



La morte tragica

Angela morì a Foligno, il 4 gennaio del 1309. Il suo corpo riposa nella chiesa di San Francesco, nel santuario a lei dedicato. Sebbene i fedeli l’abbiano fin da subito chiamata beata, Angela venne ufficialmente beatificata per equipollenza da Papa Clemente XI, nel 1701. Il 9 ottobre del 2013, Santa Angela è stata canonizzata da Papa Francesco ed è stata ufficialmente inserita nell’albo dei Santi. Il 4 gennaio è il giorno in cui ricorre la solennità di Santa Angela. Solitamente le celebrazioni avvengono presso la chiesa di San Francesco, a Foligno, il 3 e il 4 gennaio. Il 3 viene dedicato al Transito della Santa, dunque al passaggio alla vita beata. Il giorno successivo, vengono celebrate messe in suo onore.

Il Santuario di Santa Angela si trova a Foligno, in Umbria. Particolarmente famosa per la Giostra della Quintana, torneo cavalleresco e manifestazione storica in costume, la città di Foligno è sede di numerosi monumenti ed opere d’arte. Basti pensare che la prima edizione della Divina Commedia fu stampata proprio qui, nel 1472. Infatti, nella città umbra è possibile visitare il Museo della Stampa, oltre al Museo Archeologico di Colfiorito, al Centro Italiano Arte Contemporanea e al Museo Capitolare Diocesano. Tra le numerose chiese, importante la Cattedrale dedicata a San Feliciano e la Chiesa di San Francesco.

Gli altri Beati di oggi

Il 4 gennaio si celebrano anche i Santi Ermete e Caio; San Gregorio; San Ferreolo; San Rigomero; San Rigoberto; Santa Farailde; Santa Elisabetta Anna Seton; Sant’Emanuele Gonzalez Garcia e i beati Cristiana da Santa Croce e Tommaso Plumtree.

Video, la sua vita