Santa Brigida di Svezia si celebra come ogni anno il 23 luglio. Viene considerata la Patrona della cittadina di Vadstena, in Svezia. In questo luogo, in occasione della festa patronale, il 23 Luglio di ogni anno, si celebra una Messa nella Chiesa dedicata alla Santa per ricordare la sua fede incrollabile in Cristo e il suo amore verso il prossimo che la spinse a dedicare tutta la sua vita al servizio degli altri. Il 23 luglio, a Vadstena, per celebrare la memoria di Santa Brigida si organizzano anche molte sagre.
In queste manifestazioni gastronomiche la gente del posto, ma anche i visitatori, hanno la possibilità di assaggiare alcuni prodotti tipici svedesi, come la carne di maiale con la marmellata di mirtilli rossi e l’aringa fritta. Tra i luoghi più belli e spettacolari di Vadstena c’è l’omonimo Castello, il quale venne edificato da Gustavo I di Svezia. Ma il bello del posto è anche la presenza della natura: a pochi passi dalla città, infatti, si trovano il lago di Tåkern e la riserva naturale, mete perfette per gli amanti della natura.
Santa Brigida di Svezia, la sua vita
Santa Brigida Birgersdotter nacque a Finsta, in Svezia nel 1303. Apparteneva a una famiglia aristocratica, discendente dal re Sverker I, e il nome Brigida le fu dato in onore dell’omonima santa irlandese alla quale i suoi genitori erano molto devoti. A dodici anni rimase orfana di madre e, così, la piccola fu mandata a completare la propria formazione presso la zia Caterina. Vi rimase per due anni e lì apprese la scrittura, le buone maniere e l’arte del ricamo. È in questo periodo che Brigida ha le sue prime visioni. Secondo le consuetudini dell’epoca, a quattordici anni, il padre la destinò in sposa al nobile Ulf Gudmarsson e, nonostante la sua forte vocazione religiosa, Brigida accettò di sposarsi. Il giovane sposo si dimostrò assai mite e desideroso di portare avanti una vita in linea con gli insegnamenti evangelici al punto tale che, dopo due anni di matrimonio, lui e la moglie divennero Terziari francescani e fondarono un piccolo ospedale. Da questa felice unione nacquero otto figli (quattro femmine e quattro maschi) ma dopo vent’anni, Brigida rimase vedova.
Fu così che la futura santa si spoglia dei suoi beni e si ritira presso il monastero cistercense di Alvastra: da qui hanno inizio le sue numerose esperienze mistiche e nel 1349 si reca a Roma per ottenere il riconoscimento del suo Ordine religioso intitolato al Santissimo Salvatore. Vive il resto della sua vita in povertà fino al giorno della sua morte, il 23 luglio del 1373 a Roma. Di fondamentale importanza nella sua esperienza di fede, la Vergine Maria e la Passione di Cristo. A testimoniarlo anche le famose orazioni, legate a particolari e grandi promesse fatte da Gesù per chi le avesse devotamente recitate, e il Rosario brigidino. Il primo ottobre 1999, Santa Brigida è stata proclamata compatrona d’Europa da Papa Giovanni Paolo II accanto a Santa Caterina da Siena e Santa Teresa Benedetta della Croce e con San Benedetto da Norcia e ai Santi Cirillo e Metodio. Santa Brigida è anche patrona dei pellegrini, dei viaggiatori e della Svezia.
Santi venerati il 23 luglio
In questa giornata, oltre alla Santa compatrona d’Europa, si celebrano anche altri Santi e Beati. Fra di essi, ricordiamo: Santa Maria di Montserrat; San Giovanni Cassiano; Sant’Ezechiele; San Valeriano di Cimiez; San Severo Martire; Beata Giovanna d’Orvieto; Beato Giacomo I d’Aragona.