Santa Caterina nasce in Svezia nel 1331. Quest’ultima è la figlia secondogenita di Santa Brigida. La giovane ha in tutto ben sette fratelli. Ad un certo punto, allora, la ragazza viene data in sposa ad Edgarvon Kyren. Quest’ultimo è un nobile con cui Caterina non si voleva affatto sposare. A causa di ciò, dopo le nozze, la donna fa voto di castità insieme con il marito. Ad un certo punto, la donna si reca a Roma, in occasione dell’Anno Santo. Nel corso del suo soggiorno, la ragazza viene a sapere che il marito è morto. Dopo la morte del suo sposo, la giovane decide di partecipare con molto impegno all’attività religiosa della madre Santa Brigida. Quest’ultima infatti aveva creato a Vadstena dei monasteri di clausura, in cui gli uomini e le donne vivevano separatamente e rispettavano la regola di Bernardo di Chiaravalle. Insieme con la madre, Caterina compie numerosi pellegrinaggi, durante i quali rischia di perdere la vita. In seguito alla morte di Santa Brigida, la donna entra a far parte del convento di Vadstena, e poi viene eletta la badessa. Un giorno, la suora ritorna a Roma per seguire il processo di canonizzazione della madre. Nella capitale, la religiosa salva anche miracolosamente la popolazione dalla piena del Tevere. Caterina muore dunque a Vadstena il 24 Marzo del 1381. Dopo la sua scomparsa, la badessa è stata eletta Santa del Cattolicesimo. La sua commemorazione avviene sempre il giorno della sua morte.



Santa Caterina, la protettrice di Vadstena

Santa Caterina è stata considerata, insieme con la madre, la protettrice della città di Vadstena. In questo posto, in occasione dell’anniversario della morte della donna, nella Chiesa dedicata alla madre vi è una cerimonia religiosa in cui si ricorda la vita virtuosa della badessa, che nella sua esistenza rispettò il voto di castità e salvò anche i romani da una possibile e violenta inondazione del fiume Tevere. Nella città svedese, il 24 Marzo, ci sono poi degli eventi gastronomici in onore di Santa Caterina. In queste manifestazioni, gli svedesi hanno la possibilità di mangiare alcune specialità tradizionali di questa città. Tra questi piatti, vi sono il Gravlax, che è un salmone marinato servito con un contorno di patate, e il Surströmming, che altri non è che un’aringa fermentata.



Possiamo dire che Vadstena è una bellissima cittadina. Quest’ultima sorge in Svezia ed è il capoluogo dell’omonimo comune. Vadstena è quindi situata nella contea dell’Östergötland ed è bagnata dal suggestivo lago Vattern. In questo luogo è stata ritrovata nel 1700 un moneta in oro del VI secolo. Tra i luoghi di interesse da vedere in questo posto, vi è sicuramente il Convento di Santa Brigida, che è famoso per il suo ampio tetto spiovente, con dei mattoncini di colore marrone chiaro. Accanto a questa abbazia, si può visitare pure il museo, all’interno del quale vi sono quindi innumerevoli oggetti che illustrano e raccontano la vita di Santa Brigida. Sulle rive del fiume Vattern, sorge anche l’imponente Castello di questa città svedese. La fortezza in questione è circondata da un enorme fossato e si sviluppa su più piani. Questa struttura militare è stata eretta allora per volere del re Gustav Vasa, ed è servita agli svedesi per difendersi dai danesi.



Tutti gli altri Beati di oggi

Il 24 marzo non si ricorda solo Santa Caterina di Svezia. In questa giornata si commemorano anche Sant’Aldemaro di Capua, San Bernolfo di Asti, Sant’Oscar Romero e San Simonino di Trento. Il 24 Marzo è la festa dei Beati Bertrada di Laon, di Giovanni del Bastone, e di Diego Giuseppe da Cadice.

La vita del Santo