Nella consueta messa di stamane di Papa Francesco, il Santo Padre ha rivolto il proprio pensiero a Santa Caterina, patrona di Italia e dell’Europa, che viene celebrata quest’oggi dalla Chiesa. Bergoglio si è rivolto così ai fedeli, dicendo nell’intro alla messa a Casa Santa Marta: “Oggi è Santa Caterina da Siena, Dottore della Chiesa, Patrona d’Europa. Preghiamo per l’Europa, per l’unità d’Europa. Per l’unità dell’Unione Europea: perchè tutti insieme possiamo andare avanti come fratelli”. Il pontefice ha ricordato “questa grande figura di donna”, che attinse da Gesù il coraggio dell’azione e della speranza, “che la sostenne nelle ore più difficili, anche quando tutto sembrava perduto”. Francesco ha citato la patrona d’Italia e del Vecchio Continente affinchè il suo esempio possa essere d’aiuto a tutti i fedeli per poter unire “con coerenza cristiana, un intenso amore alla Chiesa ad una efficace sollecitudine in favore della comunità civile”, soprattutto in questo momento di crisi sanitaria ed economica. Sua Santità ha quindi concluso il suo intervento invocando la Santa con tali parole: “Chiedo a Santa Caterina che protegga l’Italia durante questa pandemia e protegga l’Europa, perché è Patrona d’Europa; che protegga tutta l’Europa perché rimanga unita”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
SANTA CATERINA, VIDEO: IL 29 APRILE SI CELEBRA LA BEATA MOLTO AMATA A ROMA E A SIENA
Santa Caterina si celebra come ogni anno il 29 aprile. Caterina Benincasa nacque a Siena il 25 marzo del 1347 da una famiglia borghese. All’età di sei anni Caterina ha la visione del Cristo vestito come un Papa e affiancato dai santi Giovanni, Paolo e Pietro. Era una bambina molto pia e caritatevole tanto che a soli 8 anni fa voto di castità. Viveva di preghiere, di poco cibo e di tante mortificazioni, fatte di digiuni, flagellazioni e uso del cilicio. I genitori volevano far sposare Caterina, ma la ragazzina rimase ferma nella sua volontà di essere sposa solo di Cristo: quando poi il padre la scorse pregare con una colomba bianca che le volteggiava intorno, decise di lasciare la figlia libera di decidere della propria vita. Caterina infatti decise nel 1363 di entrare nella Congregazione delle Terziarie Domenicane dove intensificò le mortificazioni corporee e rimase in silenzio per ben tre lunghi anni. Nel frattempo Caterina, da analfabeta, ricevette da Dio il dono della lettura e della scrittura, fino a ricevere dal Signore un anello di rubini che sancì definitamente il matrimonio spirituale tra Caterina e Dio. Molte furono le lettere scritte da Caterina, cariche sia di misticismo che di fermezza in relazione alla crudeltà del mondo avvilito da guerre e pestilenze: importante fu il contributo per il ritorno della sede papale da Avignone a Roma, quando nel 1376 si recò da Gregorio XI in persona a supplicarlo. Nel 1375 Caterina, che nel frattempo viveva tra estasi, colloqui con Dio e levitazioni, ricevette le stimmate dal Signore e cinque anni dopo morì il 29 aprile a 33 anni, come il Cristo da lei tanto amato. Santa Caterina fu sepolta nel cimitero romano di Santa Maria sopra Minerva. Molte reliquie sono sparse in tutta Europa: un dito e la testa si trovano a Siena nella Basilica di San Domenico. Pio XII dichiara Santa Caterina, come San Francesco d’Assisi, “Patrona principale d’Italia”.
Santa Caterina, feste e celebrazioni
Santa Caterina è celebrata a Roma nella Basilica di Santa Maria sopra Minerva e a Siena: qui si svolge la messa nel Santuario a lei dedicato comprensivo anche della sua casa natale, per poi procedere alla processione delle sacre reliquie in partenza dalla Chiesa di San Domenico. A Varazze si celebra Santa Caterina che, secondo la tradizione cristiana, salvò il paese dalla peste quando vi sostò nel viaggio di ritorno da Avignone. Si festeggia con tanto di corteo storico, benedizioni al porto e processione che dalla Chiesa di Sant’Ambrogio raggiunge il Santuario di Santa Caterina con caratteristico ingresso in chiesa a più riprese. Varazze è un paese ligure in provincia di Savona e sorge nel cuore del Parco Naturale Regionale del Beigua: tra i percorsi escursionistici spicca quello che porta in cima al Monte Grosso alla volta del Santuario della Madonna della Guardia.
Il grazioso centro storico di Varazze è ricco di edifici storici come Villa Cirea del XIX secolo e chiese tra le quali il Santuario della SS.Trinità risalente al 1376 dedicata a Santa Caterina. È inoltre ancora visibile la cinta muraria del XIV secolo con inglobata la facciata dell’antica Pieve di Sant’Ambrogio. Molto suggestivo è poi il panoramico Lungomare Europa che, incastonato tra il mare e la ricca vegetazione, porta direttamente alla vicina Cogoleto.
Gli altri Beati di oggi
Il 29 aprile si celebrano anche la Madonna del Sangue, i santi Cristino, Acardo, Luccreth, Tichico, Ugo di Cluny, Torpete, Severo di Napoli e i beati Itala Mela, Giovanni Vargas e Anna Chrzanowska.