Santa Clotilde si celebra anche quest’anno il 3 giugno. La Beata è patrona di Tours, la città francese in cui ha vissuto gli ultimi anni della sua vita. Tours si trova nella Francia centro-occidentale ed è la capitale della storica regione della Turenna. È una città d’arte e di storia, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO nel 2000. Il corpo di San Clotilde è stato conservato per oltre dodici secoli nella cattedrale di Tours per essere poi cremato nel 1793, così da evitare la profanazione da parte degli antireligiosi della Rivoluzione Francese. Nel corso dell’Ottocento è stata costruita una cattedrale in sua memoria. Proprio qui, il 3 giugno di ogni anno, si festeggia la santa. Per onorare San Clotilde è stata eretta una chiesa anche a Parigi, la Cattedrale delle Sante Clotilde e Valeria, presso il Mausoleo degli Invalidi.
Inoltre San Clotilde è patrona anche di ALAT, acronimo di Aviation légère de l’armée de terre, ossia la componente aerea dell’Armée de terre, l’esercito della Francia. Fondata nel 1954 come Aviation Légère d’Observation d’Artillerie, parte fondamentale dell’artiglieria, l’ALAT è diventata nel 2003 un corpo distinto dall’artiglieria. San Clotilde viene celebrata il 3 giugno, come altri santi e beati, quali Adalberto da Como (… – VII secolo), vescovo italiano e quindicesimo vescovo di Como, venerato come santo dalla Chiesa cattolica e Carlo Lwanga (Bulimu, 1865 – Namugongo, 3 giugno 1886), il più famoso dei martiri dell’Uganda, ucciso nel corso delle persecuzioni anticristiane anche per essersi rifiutato di sottostare ai desideri omosessuali del re. Tra i beati si ricordano Andrea Caccioli (Spello, 30 novembre 1194 – Spello, 3 giugno 1254), religioso italiano e Diego da Vallinfreda (Vallinfreda, 6 giugno 1839 – Bellegra, 3 giugno 1919), religioso francescano italiano, frate questuante nella zona di Subiaco.
Santa Clotilde, la vita
Santa Clotilde è stata principessa del regno di Burgundia, moglie del re dei Franchi Sali, il merovingio Clodoveo I e venerata come santa dalla Chiesa cattolica. Nata a Lione nel 475 circa, Clotilde era figlia del re dei Burgundi, Chilperico II e della moglie, di cui si ignora il nome. La santa rimase orfana di ambo i genitori molto giovane e venne portata, insieme alla sorella maggiore Sedeleuba, a Ginevra. Qui vennero allevate dallo zio Godegiselo. Proprio in questa fase Clotilde e la sorella si convertirono al cattolicesimo. Nel frattempo, il re dei Franchi, Clodoveo I, dopo aver visto Clotilde, chiese di averla in moglie. Clotilde sposò il re nel 493 e si dedicò fin da subito alla conversione del marito pagano, che inizialmente non si accettò, ma concesse alla moglie di battezzare i figli. Clodoveo I fu però costretto ad attaccare i suoi nemici Alamanni a Colonia e, temendo la sconfitta, invocò il Dio della moglie e ne uscì vittorioso. Promise allora di convertirsi alla fede cattolica: il 25 dicembre 496 fu battezzato dal vescovo a Reims. Molto sudditi lo imitarono e, dopo la conversione, Clodoveo divenne amico di diversi vescovi riuscendo anche a estendere il proprio potere in gran parte della Francia. Circa quindici anni dopo, alla morte del marito, Clotilde si ritirò nel monastero di San Martino a Tours, dove venne raggiunta anche dalla nuora Radegonda, seconda moglie di Clotario I. San Clotilde muore a Tours il 3 giugno 545 e viene proclamata santa per acclamazione. Il suo corpo viene portato a Parigi e sepolto con il marito nella basilica parigina dei Saints-Apôtres, sulla collina di Sainte-Geneviève.