Santa Ester protagonista del libro che porta appunto il suo nome, è rimasta orfana giovanissima e fu accolta e allevata dallo zio Mardocheo. Ester appena cresciuta venne presentata al re Assuero, che ripudiò la moglie Vasti, alla ricerca di una giovane e bella donna nel regno. La Beata colpì particolarmente il sovrano, tanto che la amo più di tutte le altre donne infatti la sposò e la rese Regina. Nonostante lo zio Mardocheo era un fedele suddito, scoprì l’esistenza di un complotto contro il re Assuero organizzato dal primo ministro Aman e due eunuchi, che furono tutti e tre successivamente impiccati. Per lo zio Mardocheo non fu facile rivelare il complotto, perché il primo ministro, inizialmente aveva chiesto al sovrano lo sterminio dei Giudei, accusati di ogni cattiveria possibile e malvagità. Fu a questo proposito che Ester intervenne in favore del suo popolo, nonostante fosse tassativamente proibito accedere al sovrano senza essere chiamati, aver pregato e aver digiunato almeno per tre giorni.
Santa Ester, il banchetto che salvò il popolo ebraico
Fu in quell’occasione che Ester invitò il sovrano ad un banchetto, lui accettò di partecipare e alla fine dello stesso, la giovane rivelò al sovrano le cattiverie di Aman, salvando così dallo sterminio tutta la popolazione ebraica. In onore del lieto evento lo zio Mardocheo istituì la festa del Purim che in ebraico vuol dire sorte, perché Aman aveva scelto a sorte la data presunta per lo sterminio e il massacro degli Ebrei. La figura di Ester viene vista sotto diversi punti di vista, infatti alcuni la commentano in senso negativo perché considerata succube dello zio; mentre per altri è una donna esemplare che con il suo coraggio ha saputo esporsi per salvare la propria popolazione, e la sua forza di carattere ne fa così un’eroina. La festa del Purim viene considerata come un carnevale ebraico, dove tutti i bambini vanno in giro mascherati e fanno molto rumore con dei tamburi di latta, gli adulti invece si scambiano dei doni e brindano con del vino, ed è fondamentale fare la carità ad almeno due poveri così da rendere tutti partecipi ai festeggiamenti per il pericolo scampato.
Santa Ester, gli altri santi del 1 Luglio
Oltre a Santa Ester il 1 luglio di ricordano anche: Sant’Oliviero di Plunkett, San Teodorico di Mont d’Or, Sant’Eparchio di Angouleme, San Carileffo, San Golveno di Leon, San Nicasio Camuto de Burgio, San Justino Orona Madrigal, San Zhang Huailu, San Nicasio Camuto de Burgio, Beato Giovanni Nepomuceno, Beati Giorgio Beesley e Montford Scott, Beata Assunta Marchetti, Beato Ignazio Falzon, Beato Giovanni Battista Duverneuil e Beato Pietro Aredio Labrouhe de Laborderie.