Il 10 giugno si festeggia la martire Santa Faustina di Cizico ed è nota come l’apostola della misericordia. Il 3 ottobre del 1839 i resti di Santa Faustina di Cizico raggiunsero la Chiesa di S.Michele Arcangelo di Palma Campania dove è venerata ogni 10 giugno. Palma Campania sorge alle falde del Monte Sant’Angelo e rientra nell’area metropolitana di Napoli, da cui dista 30km. In passato era chiamata Parme e le sue origini erano preistoriche: crebbe grazie a una comunità romana che vi si insediò nel 512 d.C. ma, quando il Vesuvio la seppellì sotto una coltre di lapilli e cenere, i superstiti fondarono una nuova città col nome di Palma Campania.
Tra i principali monumenti della città spicca il rinascimentale Palazzo Ducale eretto dai D’Aragona in Piazza De Martino, cuore pulsante di un centro storico plasmato in pietra vulcanica. Da vedere anche la cinquecentesca Chiesa del Corpo di Cristo e l’antica Chiesa di San Michele Arcangelo che, oltre ai resti di San Faustina, custodisce uno splendido altare in marmo policromo e un fonte battesimale risalente al XVIII secolo.
Santa Faustina Martire, la sua vita
Santa Faustina martire nacque probabilmente introno al 290 nell’antica città di Cizico, a due passi dal Propontide ossia l’attuale Mar di Marmara. Faustina viene arrestata per via della sua fede cristiana: fu il ministro romano Evilasio a portare la giovane sul luogo dove avrebbe subito terribili supplizi. Durante le torture però, si manifestarono dei prodigi talmente incredibili da portare alla immediata conversione del pagano Evilasio. Il prefetto di Roma allora sottopose a processo anche l’uomo, condannandolo alla stregua di Faustina. Evilasio e Faustina subirono ogni indicibile tortura da parte dei romani, ma resistettero strenuamente sorretti dalla fede e dall’amore per il Signore. Solo quando una voce divina sussurrò loro di lasciarsi andare essi spirarono, elevandosi verso il Regno dei Cieli il 10 giugno dell’anno 303. Le spoglie della povera Faustina sono state rinvenute solo nel 1830 all’interno delle Catacombe di San Callisto, tra le più grandi romane site sull’antica Via Appia e famose per aver accolto le spoglie di centinaia di martiri cristiani e di ben 16 pontefici.
Ebbene i resti di Faustina sono stati trovati in un loculo, assieme a una piccola ampolla di sangue, contrassegnata da un’iscrizione dalla quale si riconosce il diminutivo di Faustina (Fana) e l’anno del suo martirio (CCCIII ossia il 303, dunque il periodo delle persecuzioni dei cristiani da parte di Diocleziano). I periti, nell’analizzare i resti ossei della povera Faustina, hanno stimato che la giovane al momento del martirio avesse solo 13 anni circa. Papa Gregorio XVI, nel luglio del 1839, diede il consenso di traslare i resti di Santa Faustina nella cittadina di Palma Campania. Prima di arrivare a destinazione, le reliquie effettuarono un lungo viaggio a tappe che le portarono prima a Napoli e poi a Nola.
Tutti gli altri Beati di oggi
Il 10 giugno si celebrano anche Sant’Oliva di Palermo, San Massimo d’Aveia, Sant’Itamaro, San Maurino di Colonia, San Getulio, Sant’Elisabetta Guillen, San Deodato, Beata Amata di Bologna, Beato Giovanni Dominici e Beato Giovanni Dominici.