Ogni anno, il 22 dicembre, la Chiesa Cattolica celebra la figura religiosa di Santa Francesca Saverio Cabrini, patrona dei migranti e nota per la sua solerte attività di supporto per oltre 5 milioni di italiani che agli inizi del XX secolo lasciarono l’Italia inseguendo il “sogno americano”.

La missionaria in America al fianco dei migranti italiani

Santa Francesca Saverio Cabrini nacque il 15 luglio 1850 nel paesino di Sant’Angelo Lodigiano in una famiglia molto numerosa, infatti fu l’ultima di ben 11 figli.
Dopo avere ottenuto il diploma come maestra, Santa Francesca decise di prendere i voti e, insieme ad alcune compagne, creò il primo nucleo dell’Ordine delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù.
Fu in questa occasione che decise di aggiungere al suo nome quello di “Saverio” in omaggio a San Francesco Saverio, missionario impegnato nelle terre orientali.



Dopo aver trascorso molti anni presso l’istituto di Codogno, nel lodigiano, alla soglia dei 40 anni viaggiò verso gli Stati Uniti con il desiderio di offrire un sostegno alle migliaia di persone che in quegli anni partivano per l’America.
Santa Francesca imparò l’inglese, così da poterlo insegnare a sua volta agli immigrati italiani, e si impegnò senza sosta nella sua opera di carità, facendo costruire decine di orfanotrofi, asili e case di riposo.



Il suo impegno, però, non finì qui, e riuscì anche a fare costruire due strutture ospedaliere nelle città di Chicago e New York.
Dopo aver preso la cittadinanza americana, si spostò in Minnesota, dove fondò la “Compagnia Femminile”, ovvero un’istituzione dedicata esclusivamente alle donne e distaccamento della congregazione di cui faceva parte.
Santa Francesca Saverio Cabrini venne a mancare il 22 dicembre 1917 a Chicago e venne proclamata santa da Papa Pio XII nel 1947, diventando la prima santa cattolica d’America.

Il culto di Santa Francesca Saverio Cabrini

La santa è ricordata in numerose città italiane, come Torino, Genova o Rozzano, che le hanno dedicato diverse strade, ma anche Milano, infatti è a lei che è stata intitolata la stazione centrale della città.
Inoltre a Codogno, comune di poco più di 15 mila abitanti della provincia di Lodi dove la santa ha vissuto per numerosi anni, è stato fondato il “Museo di Cabriniano” nella strada a lei dedicata, dove è sorto un centro di aggregazione spirituale e dove si svolgono molteplici eventi nel corso dell’anno.



Gli altri Santi del giorno

Il 22 dicembre la Chiesa Cattolica ricorda anche: San Cheremone e compagni; Santi trenta martiri di Via Labicana; Sant’Ischirione; Sant’Ungero; Santi quarantatré monaci, martiri di Rhaitum; beato Tommaso Holland.