Il calendario cristiano, nel giorno del 28 aprile di ogni anno, ricorda tra le tante figure quella di Santa Gianna Beretta Molla, una donna vissuta nel corso del Novecento che si è fatta apprezzare per le sue straordinarie doti di madre di famiglia e non solo. Nella sua vita terrena ha avuto un ruolo importante il marito, l’ingegnere Pietro Molla.
Santo del Giorno, la vita e il sacrificio di Santa Gianna per la figlia
Santa Gianna è nata a Magenta, in provincia di Milano, il 4 ottobre del 1922 e nel 1954 conosce quello che diventerà suo marito con cui convolerà a nozze a Magenta il 24 settembre del 1955. È nata e cresciuta all’interno della famiglia piuttosto numerosa in quanto penultima di ben otto figli. Studia medicina e nel 1949 diventa medico chirurgo per poi scegliere la specializzazione in pediatria nel 1952. Nel corso della sua vita si spende enormemente per dare supporto alle persone in difficoltà e infatti offre le cure non solo ai bambini ma anche ai giovani e agli anziani.
La sua vita si sviluppa soprattutto sul territorio di Ponte Nuovo di Magenta e riesce ad avere una splendida famiglia con i figli Pierluigi, Maria Rita e Laura. Nel 1961 sta per arrivare la sua quarta gravidanza ma durante i test di controllo scopre la presenza di un fibroma all’utero. Nonostante avesse la certezza che portare avanti la maternità avrebbe significato per lei e quasi certamente la morte, decise di assecondare il suo animo Cristiano e di mettere al primo posto il diritto alla vita.
Andrà a completare la gravidanza e porterà alla luce la piccola Gianna Emanuela. Purtroppo Santa Gianna passerà a miglior vita il 28 aprile del 1962. Viene ricordata soprattutto per la sua straordinaria forza di volontà e la voglia di anteporre alla sua vita quella della bambina che stava per nascere. Ha dovuto affrontare diversi momenti particolari della sua esistenza, come la morte della sorella Amalia all’età di 26 anni nel gennaio 1937, ma Santa Gianna ha avuto sempre una incrollabile fede nel Signore e nei suoi progetti.
Magenta, la città più legata a Santa Gianna
Magenta è un comune della provincia di Milano che conta oltre 24.000 abitanti. È un luogo storico e simbolico in quanto è stato teatro nel 4 giugno del 1859 di una battaglia molto importante che ha rappresentato il primo momento nel percorso di unificazione dell’Italia. Sul suo territorio ci sono diverse strutture interessanti dal punto di vista architettonico come la Basilica di San Martino la cui costruzione è stata avviata nell’anno 1893 e il santuario della Vergine Maria Assunta e monastero dei Celestini risalente al quattordicesimo secolo. Da sottolineare tra gli edifici storici la facciata di casa Giacobbe in cui sono ancora presenti i segni della battaglia di Magenta e la villa Naj-Oleari.
Gli altri Santi del giorno
Il 28 aprile di ogni anno oltre ricordare Santa Gianna il calendario Cristiano ci rallenta tante altre persone che si sono distinte durante la vita terrena tra cui San Pietro Chanel, Sant’Afrodisio, San Luigi Maria Grignion de Montfort che oltre ad essere stato un ottimo sacerdote ha anche fondato la Compagnia di Maria e delle Figlie della Sapienza. Inoltre il 28 aprile si ricordano e festeggiano Sant’Eusebio, San Vitale, San Massimo, San Prudenzio, San Panfilo, il Beato Lucchese, la Beata Maria Luisa di Gesù Trichet e San Paolo Pham.