Tutti gli anni, il 15 febbraio, si commemora Santa Giorgia Vergine, vissuta nel VI secolo a Clermont-Ferrand, in Francia. Il suo culto è strettamente legato al suo Paese ed è uno dei primi esempi di anacoresi femminile.
La vita di Santa Giorgia vergine: il rifiuto del matrimonio combinato e la scelta della devozione
Di Santa Giorgia Vergine non si sa molto: le uniche notizie pervenuteci provengono dall’opera De Gloria confessorum dell’agiografo romano Gregorio di Tours, che la descrive come una donna religiosa atque devota Deo. Da giovane, infatti, Santa Giorgia rifiutò il matrimonio che le era stato imposto dalla famiglia, per dedicarsi ad una vita di solitudine, devozione e contemplazione nelle campagne dell’Alvernia. Si offrì alla preghiera e al raccoglimento, conducendo un’esistenza di digiuno e penitenza alla ricerca della vera essenza di Dio.
Quando morì, presumibilmente nel 594, si narra che le sue spoglie furono accompagnate in chiesa da un grande stormo di colombe bianche, simbolo dell’immenso candore della Santa, della sua semplicità, della sua moralità e della sua verginità. Terminato il funerale, le colombe ripresero il volo per guidarla verso la sepoltura e lì rimasero per tutto il giorno. Questo episodio venne letto come un miracolo, un segno divino. I suoi resti sono tutt’oggi custoditi nella chiesa di San Cassiano di Clermont-Ferrand, città di cui la santa è Patrona.
La festa per Santa Giorgia vergine a Clermont-Ferrand
In Italia, non ci sono feste e sagre dedicate a Santa Giorgia Vergine: la sua commemorazione è legata alla Francia, in particolare alla città di Clermont-Ferrand e dei comuni limitrofi. La storica capitale dell’Alvernia, infatti, con le sue suggestive costruzioni in pietra vulcanica, ne celebra tutti gli anni il ricordo con una processione. Situata tra la catena montuosa dei Puys, la città si trova al’interno del Parco naturale di Francia e offre paesaggi accattivanti, arte, cultura e sport. È la capitale francese del rugby, del cortometraggio e del rock.
Gli altri Santi del giorno
Insieme a Santa Giorgia Vergine, nello stesso giorno la chiesa cattolica commemora anche altri santi: il Religioso Beato Angelo (Scarpetti) da Sansepolcro, i Santi Martiri Faustino e Giovita, i Santi Martiri Giuseppe di Roma, Baralo, Zosimo, Isicio e Agape, l’Abate fondatore di Palazzolo San Wilfrido della Gherardesca, Sant’Efisio Patrono di Cagliari, Santa Ida Vergine e il Martire Sant’Onesimo.