Il 30 maggio 2024, la Chiesa celebra Santa Giovanna d’Arco martire, conosciuta in tutto il mondo come “la pulzella d’Orléans”, eroina nazionale francese. Personaggio immortale e molto conosiciuto internazionalmente, ha ispirato opere d’arte, libri e film fino ai giorni nostri. La sua storia è un vessillo della volontà di pace e dell’amore per la patria, due concetti cardine del cristianesimo, ma nel tempo d’Arco è diventata una figura mitica soprattutto per essere stata una donna guerriera. È la Patrona di Francia.
L’incredibile vita di una ragazzina dalla fede indomita che libero la Francia dagli inglesi
Giovanna nasce nella cittadina francese di Domrémy il 6 gennaio 1412, in una famiglia di umili agricoltori. In quell’epoca, la Francia era un Paese in subbuglio a causa delle continue lotte tra i feudatari, aizzati dalla monarchia inglese. Nel 1420 la situazione divenne ancora più difficile quando il sovrano inglese si autoproclamò re del Regno unito di Francia e d’Inghilterra, spodestando di fatto Carlo VII.
Così nel 1429 Giovanna D’Arco, spinta dalla sua profonda fede e convinta di essere stata scelta da Dio, a seguito delle visioni che la colsero, decise di salvare il suo Paese ormai stremato dalla guerra dei Cento anni. Si presenta così alla corte di Carlo VII proponendosi come condottiera dell’esercito per liberare Orléans assediata dai condottieri inglesi. Nonostante la giovane età e le umili origini, Giovanna riuscì a convincere Carlo VII. Forte del suo profondo credo e imbracciando uno stendardo con scritti i nomi di Gesù e di Maria, partì pronta a combattere innumerevoli battaglie.
Giovanna d’Arco riuscì a liberare Orléans e Carlo VII venne consacrato sovrano. Purtroppo, dopo questa incredibile vittoria, Giovanna fu lasciata sola e finì prigioniera nelle mani degli inglesi. Iniziò così un periodo terribile in carcere, a cui fece seguito la condanna a morte sul rogo per eresia e empietà. Il 30 maggio 1431 Giovanna d’Arco venne arsa viva e mentre bruciava tra le fiamme urlò per ben sei volte “Gesù!”.
Ci vollero quasi 20 anni prima che Carlo VII riabilitasse il nome di Giovanna d’Arco e solo nel 1909 venne beatificata. Sarà poi Papa Benedetto XV a proclamarla santa nel 1920 in seguito ai numerosi miracoli attribuiti alla sua persona.
Santa Giovanna d’Arco, Patrona di Francia
Santa Giovanna d’Arco è patrona della telegrafia, della radio e dal 1922 anche di Francia. La sua figura può essere infatti paragonata a quella di San Francesco per l’Italia e viene festeggiata in tutta la nazione ogni 8 maggio.
È stato scelto questo giorno poiché corrisponde alla data in cui la giovane Giovanna condusse l’offensiva per liberare la città di Orléans.
Orléans è una delle città più importanti della Francia, con più di 430 mila abitanti e situata nella zona nord occidentale del Paese. Tra i luoghi di maggior interesse vi è la Cattedrale di Orléans, o Cattedrale della Santa Croce, caratterizzata dalla presenza delle sue cinque campane situate nella torre nord, il cui suono rimbomba tra le vie cittadine. Ogni anno viene organizzata una sontuosa festa in onore della Santa, che attira migliaia di curiosi e fedeli da ogni parte della nazione giunti per ammirare lo splendido corte medievale a lei dedicato.
Gli altri Santi del giorno
Il 30 maggio la Chiesa celebra anche: il Corpus Domini, Solennità del corpo e sangue di Cristo; San Ferdinando III, Re di Leon e di Castiglia; Santa Dinfna, Vergine e martire; Sant’ Uberto di Tongeren-Maastricht, Vescovo; San Giuseppe Marello, Vescovo; San Luca Kirby, Sacerdote e martire; Santi Basilio ed Emmelia, Sposi; Sant’ Anastasio di Pavia, Vescovo; Santi Gavino, Proto e Gianuario, Martiri di Porto Torres; Beati Guglielmo Filby, Lorenzo Johnson e Tommaso Cottam, Sacerdoti e martiri; San Mattia Kalemba, Martire; Beato Otto Neururer, Sacerdote e martire; San Restituto di Cagliari, Vescovo e martire; Santa Ulpia Candida, Martire.