Il 30 maggio di ogni anno viene ricordata nel Calendario liturgico romano Santa Giovanna D’Arco. La “pulzella d’Orleans” è una vera e propria eroina nazionale francese, tale per cui è attualmente la Santa Patrona di Francia, per la Chiesa Cattolica. Durante la sua breve vita, fu importantissima per la sua capacità di condurre l’esercito francese nel recuperare tanti territori perduti ad appannaggio degli inglesi, in quella che è entrata nella storia come la Guerra dei cent’anni. Tradita dai francesi stessi, per opera di Giovanni di Lussemburgo, fu consegnata agli inglesi, processata per eresia ed arsa viva il 30 maggio 1431.



La straordinaria storia di Giovanna D’Arco

Jeanne D’Arc nasce in Borgogna, il 6 gennaio 1412 da una famiglia di contadini. Molto caritatevole e devota fin da piccola, raccontò lei stessa, durante il processo per eresia, di aver avuto delle visioni dall’età di 13 anni, che riguardavano l’Arcangelo Michele, Santa Caterina e Santa Margherita. Da quel momento fece voto di castità “fino a quando Dio lo vorrà” e decise di dedicare interamente la sua vita al divino. Fu a causa di queste “voci” e dell’occupazione degli inglesi della città di Orléans nel 1428, che Giovanna decise di unirsi all’esercito francese e di correre in aiuto di Carlo, il Delfino di Francia nella guerra per il trono contro gli inglesi.



Il suo contributo fu cruciale per recuperare i territori occupati, fino a quando fu tradita al suo stesso re e consegnata agli inglesi per opera di un fine stratega qual è stato Giovanni di Lussemburgo, Vassallo del re d’Inghilterra. Gli inglesi erano furiosi per le tante sconfitte subite in battaglia, ma per ucciderla senza destare clamore nel popolo, poiché c’era la convinzione che fosse stata inviata da Dio per liberare i francesi, si decise di sottoporla a un processo per eresia.
Naturalmente era tutto scritto e terminò con la condanna al rogo eseguita il giorno del 30 maggio dell’anno 1431.



La santificazione e il mito che resiste al tempo

A conferma di quanto questa vicenda abbia destato scalpore, circa 25 anni più tardi, Papa Callisto III mise in atto una seconda inchiesta che di fatto portò alla nullità del precedente processo stabilendo che Giovanna D’Arco non era assolutamente un’eretica. La beatificazione di Santa Giovanna D’Arco è stata avviata nel 1909 da Pio X, mentre la canonizzazione è avvenuta nel 1920 con Benedetto XV. Nel 1922 Giovanna D’Arco venne proclamata Santa e Patrona di Francia.

È protettrice della telegrafia e della radiofonia, ma soprattutto dei martiri e dei perseguitati religiosi, delle forze armate e della polizia. Giovanna d’Arco viene menzionata esplicitamente nel Catechismo della Chiesa Cattolica come uno degli esempi più fulgidi di un animo aperto alla Grazia salvatrice. La sua incredibile esistenza ha ispirato l’immaginazione nei secoli a venire, tanto da creare un vero e proprio mito intorno alla sua figura, ispirando saggi, opere teatrali e cinematografiche. .

Gli altri Santi del giorno

Nel Calendario romano, nel giorno del 30 maggio, oltre al ricordo di Santa Giovanna D’Arco, ci sono San Gavino, San Basilio, Santa Dinfna e Santa Petronilla.