Santa Giovanna Francesca de Chantal si celebra come ogni anno il 12 agosto. Fu proclamata Beata da Benedetto XIV il 21 novembre del 1751 e canonizzata da Clemente XIII il 16 luglio del 1767. La Santa riposa presso la chiesa della Visitazione di Annecy, accanto a quello di san Francesco di Sales. È invocata in protezione di vedove e madri. In Italia vi è una delle chiese di Torino alla Santa, che viene festeggiata con celebrazioni religiose che animano la festa dedicata alla Santa. A Torino, capoluogo del Piemonte, la chiesa dedicata alla Santa ha un taglio moderno ed è affidata ai monaci apostolici della comunità di San Giovanni.
Altri Santi celebrati il 12 agosto sono: Santa Lelia Vergine, Beato Innocenzo XI Papa, Sant’ Euplo Diacono e martire, San Porcario abate Monaco martire a Lérins, Sant’Ilaria di Augusta Martire, San Gratiliano Martire, Santi Aniceto e Fozio Martiri, Sant’ Ercolano di Brescia Vescovo, Santi Giacomo Do Mai Nam, Antonio Nguyen Dich e Michele Nguyen Huy My Martiri, San Muiredach di Kellala Vescovo.
Santa Giovanna Francesca de Chantal, la vita della Beata
Santa Giovanna Francesca de Chantal nacque in una famiglia nobile da Benigno Fremiot, presidente al Parlamento di Borgogna, il 23 gennaio 1572 a Dijon. Ricevuta un’educazione dedita alla pietà nei confronti del prossimo, fu l’unica tra tutti i fratelli ad accogliere in sè questo stile di vita. Convolata a nozze all’età di 20 anni con il Barone di Chantal, ebbe sei figli di cui quattro soli rimasero in vita. A causa di un incidente durante una battuta di caccia il Barone perse la vita lasciando Santa Giovanna vedova a soli 28 anni. Santa Giovanna decise di avviare all’educazione religiosa non soltanto i suoi figli ma anche tutti i suoi domestici i quali erano impegnati nell’assistere alla messa quotidiana della cappella interna e la domenica presso la Parrocchia.
Seppur giovane, decise di consacrare la sua vita al Signore. La sua vita dedicata alla preghiera era improntata all’assistenza caritatevole nei confronti dei più poveri, al rispetto dei precetti religiosi, alla preghiera quotidiana per assicurare un continuo dialogo con Dio. L’incontro con San Francesco di Sales riuscì ad aprirle le porte di un nuovo Ordine, quello della Visitazione con il quale Giovanna ebbe la possibilità di esercitare le sue virtù di madre e contemplare l’amore verso Dio dedicandosi ad una vita di preghiera e continuando ad esercitare i suoi precetti religiosi. Morì il 13 dicembre 1641.