Chi era Santa Lucia, la martire che porta i doni

Si celebra oggi la Festa di Santa Lucia con annessi auguri di buon onomastico per tutte le Lucia nel mondo in questo 13 dicembre 2022: una santa, una donna siciliana proveniente da Siracusa, tra le figure più importanti della storiografia cristiana legata al periodo di Avvento e Natale del Signore. Il motivo? Semplice, la “Santa della Luce” – promessa vergine dopo il voto fatto per richiedere la guarigione della madre Eutychia (il padre era morto quando Lucia aveva solo 5 anni) – in diverse aree del Nord Italia è legata alla consegna dei doni ai bambini verso ogni fine d’anno. Prima delle correzioni introdotte dal calendario gregoriano, il solstizio di inverno – che dunque segnava l’inizio della stagione più fredda e difficile – cadeva il 13 dicembre, giorno di festività per la ricorrenza della morte di Santa Lucia.



In diverse campagne specie del Nord Italia in questa data era diffusa un’usanza solidale assai frequente: chi aveva avuto raccolti più abbondanti ne donava una parte a chi aveva avuto una stagione assai meno fortunata. Da qui nacque la storia legata alla figura della Santa martire cristiana del IV secolo – morta sotto la persecuzione dell’imperatore Diocleziano – che avrebbe benedetto la consegna dei regali ai più piccoli e ai più bisognosi. Con una figura poi mutuata in altre parti d’Italia e del mondo con un altro santo come San Nicola (Santa Claus-Babbo Natale), Santa Lucia è passata alla storia come la grande martire cristiana protettrice della vista ma anche Colei che prima del Natale consegna ai chi meritevole durante l’anno i doni di gioia e solidarietà.



Santa Lucia, la patrona di Siracusa che le diede i natali

La festa di Santa Lucia cade il 13 dicembre perché è il giorno della morte di Lucia da Siracusa: secondo la tradizione, questo è il giorno con meno luce dell’anno, e anche per questo la Santa è considerata come la protettrice dei ciechi, della vista, degli oculisti, degli occhi, dalle malattie agli occhi e degli elettricisti. Santa Lucia è la patrona di molte città, tra cui la siciliana Siracusa che le diede i natali. Splendida città, bagnata da un mare cristallino e con lunghe spiagge invidiabili, è un luogo dove da sempre natura, cultura e storia convivono amabilmente e attirano turisti e fedeli da ogni dove. Proprio qui, nella settimana che va dal 13 al 20 dicembre, si alternano eventi sacri e laici per festeggiare l’amata Patrona. Il 13 dicembre si venerano anche: Sant’Ottilia di Hohenbourg, Sant’Autberto, Santi Eustrazio, Aussenzio, Eugenio, Mardario e Oreste.



Santa Lucia, la vita della martire cristiana

Santa Lucia nacque a Siracusa nel 281 in una delle famiglie più ricche e potenti della zona. Ad appena cinque anni, purtroppo, rimase orfana del padre e la madre Eutychia, una pia donna, la crebbe educandola secondo gli insegnamenti della religione cristiana. Con il passare degli anni, man mano che la Santa diventava grande, crebbe anche la sua fede nel Signore. Fu per questo che, tenendo la madre all’oscuro del proprio proposito, decise di mantenersi perpetuamente vergine. Pertanto, secondo le usanze del tempo, Eutychia trovò un giovane ricco e pieno di ottime qualità, ma non cristiano, con il quale la figlia potesse convolare a nozze. La giovane Santa Lucia, però, non volendo svelare il proprio segreto, cercò numerosi pretesti per ritardare la data del matrimonio e, nel mentre, pregava confidando di ottenere una grazia dal Signore. Questa non tardò ad arrivare.

Infatti la madre si ammalò di un brutto male che nessun medico riuscì a curare, quindi, sotto il consiglio della figlia, si recarono entrambe a Catania per chiedere l’intercessione di Sant’Agata. Santa Lucia, dopo essersi prostrata davanti alle reliquie di Sant’Agata ebbe da questa un messaggio: se avesse mantenuto fede alla sua promessa e se fosse disposta a subire anche il martirio nel nome del Signore, allora avrebbe ottenuto la grazia. La gioia fu immensa quando la madre miracolosamente guarì. Una volta ritornate entrambe a Siracusa, Santa Lucia svelò alla madre il proprio proposito e si mise in cammino, portando una lampada con sé, per visitare le catacombe ed elargire tutte le proprie ricchezze ai cristiani. Purtroppo, il futuro sposo non gradì il rifiuto della Santa e, quando venne a conoscenza del fatto che la giovane fosse cristiana, senza indugio la denunciò al proconsole. Questi la convocò e, durante quella farsa che fu il processo, Santa Lucia mostrò fermezza e incrollabile fede cattolica. Fu così che fu martirizzata e morì il 13 dicembre del 304, dopo essere stata cosparsa di olio e torturata col fuoco. Grazie alla sua fede in Dio, però, le fiamme non la toccarono nemmeno, per questo venne decapitata con una spada.