Il 10 aprile di ogni anno viene ricordata e festeggiata Santa Maddalena di Canossa il cui nome completo era Maddalena Gabriella Dei Marchesi di Canossa. Fu fondatrice delle Figlie e dei Figli della carità ed è stata canonizzata da Papa Giovanni Paolo II nel 1988.

La vita di Santa Maddalena di Canossa: un percorso spirituale travagliato

Santa Maddalena di Canossa è nata il 1° marzo del 1774. Suo padre era il marchese Ottavio di Canossa mentre la madre era la contessa ungherese Teresa Szlusha. È la terza figlia e si ritrova ben presto ad avere a che fare con delle difficoltà in ragione della morte tragica del papà, avvenuta nel 1779, durante un’escursione.



Nel 1781 la mamma decide quindi di sposarsi nuovamente, stavolta con il marchese Edoardo Zanetti di Mantova. A quel tempo era consuetudine che i figli, quando la madre passava a seconde nozze, venissero affidati a dei precettori e così accadde anche a Maddalena che ebbe a che fare con un’istitutrice crudele e repressiva. Dopo la morte di questa, la povera Maddalena si ammalò gravemente, ma riuscì a guarire.



Dopo questa esperienza, decise di consacrare la propria vita al Signore e si ritirò presso le carmelitane scalze: è l’anno 1791 quanto entra nel monastero di Santa Teresa a Verona. In questa esperienza capisce che non c’è sintonia con questo ordine religioso, ma non si abbatte e prova la nuova esperienza claustrale, stavolta nel monastero di Conegliano, tuttavia vi soggiorna per soli tre giorni.

Sarà quindi fondamentale per Santa Maddalena di Canossa la figura di don Luigi Libera, la sua guida spirituale. Sono anni in cui lei non riesce a trovare una precisa collocazione dal punto di vista religioso e inoltre deve occuparsi anche dell’amministrazione del palazzo di famiglia, dove ritornerà a vivere tra l’anno 1802 e il 1808. Dopo alcuni battibecchi con il resto della famiglia, riesce a uscire di casa nel 1808 ed entrare a far parte del monastero dei Santissimi Giuseppe e Fidenzio. Sarà proprio all’interno di questa struttura religiosa che fonderà l’istituto delle Figlie e dei Figli della Carità con cui si occupa delle ragazze abbandonate di San Zeno, visita gli ospedali e non si risparmia nel curare poveri e malati, viaggiando molto. Muore il 10 aprile del 1835 a Verona.



Verona, la città di Santa Maddalena di Canossa

Verona è tra le più belle città italiane e del mondo. Ha origini antichissime in quanto risale addirittura all’epoca preistorica per poi essere fondata una seconda volta dai Romani. Sul suo territorio si possono apprezzare numerose eccellenze dal punto di vista culturale e artistico come la celeberrima Arena, il duomo di Verona, la Basilica di San Zeno, la basilica di Sant’Anastasia e la chiesa di San Fermo Maggiore. Nella lunga lista di bellezze ce ne sono anche alcune civili, come le Arche Scaligere, il Palazzo della Ragione con la Torre dei Lamberti, la Gran Guardia, il Palazzo del Capitanio, le mura comunali e molto altro.

Gli altri Santi del giorno

Il 10 aprile di ogni anno viene ricordata Santa Maddalena di Canossa e altre figure religiose come San Terenzio, San Massimo, San Africano, Sant’Alessandro, Sant’Apollonio, San Palladio, San Beda, San Macario, San Fulberto, il Beato Antonio Neirotti, il Beato Marco Fantuzzi, San Michele dei Santi e il Beato Bonifacio Zukowski.