Oggi, 27 giugno, la Chiesa ricorda Santa Margherita Bays. Non prese mai i voti, perché preferì dedicarsi al prossimo con il suo mestiere di sarta e a un’evangelizzazione libera. Tuttavia prese parte, a un certo punto della sua vita, al Terz’Ordine Francescano, oggi Ordine francescano secolare, che comprende laici che si ispirano e vivono secondo i dettami di San Francesco. Fu protagonista di una guarigione miracolosa e molti miracoli le furono attribuiti. Beatificata da San Giovanni Paolo II il 29 ottobre 1995, è stata canonizzata solo recentemente, il 13 ottobre 2019, da Papa Francesco.



La vita straordinaria di Santa Margherita Bays

Margherita nacque a La Pierraz, una piccola frazione del borgo di Siviriez, nel Canton Friburgo, in Svizzera, l’8 settembre dell’anno 1815. Era la seconda di ben 7 figli e i suoi genitori, Marie Joséphine Morel e Pierre Antoine Bays, erano persone modeste, agricoltori, ma devoti cristiani.
Dopo un’infanzia serena, ma già segnata dalla preghiera e dai sacramenti, all’età di 15 anni studiò per diventare sarta, un lavoro ma soprattutto una passione che porterà avanti per tutta la vita, praticandolo nel villaggio di La Pierraz.



Trascorre la sua vita tra la parrocchia e la casa dove incontrerà l’iniziale avversione della cognata Josette, la domestica che sposò nel 1860 Claudio, il fratello di Margherita: la donna non approvava lo stile di vita della ragazza, considerandolo inutile rispetto a chi lavorava nei campi. Margherita però aveva la fede e la pazienza per sopportare le cattiverie di Josette che, col tempo, imparerà ad apprezzare Margherita, ammettendo di essersi sbagliata su di lei.

La giovane Margherita non pensò mai di farsi suora: tutti i giorni andava a Messa e la domenica si dedicava in particolare al Rosario, alla Via Crucis e alla contemplazione del Santissimo Sacramento. Amava fare catechismo con i bambini, impartendo loro la giusta educazione cristiana e morale, dedicandosi poi alle ragazze giovani, preparandole alla possibile vita di madri e mogli. Introdusse i primi rudimenti delle opere missionarie, si operò nella diffusione della stampa cristiana e visitava i moribondi e gli indigenti, da lei chiamati “i preferiti di Dio”: non raramente però Margherita si allontanava da La Pierraz per fare pellegrinaggi alla volta dei Santuari Mariani.



Margherita non dimenticava nello stesso tempo la propria famiglia, diffondendo pace e concordia anche nei momenti più difficili: dovette affrontare la prematura fine del matrimonio della sorella Mariette, il ritorno dalla prigione del suo irascibile fratello Joseph e la nascita del figlio di Claude, concepito fuori dal matrimonio.

La vita di Margherita cambiò quando all’età di 35 anni, fu colpita da un tumore all’intestino. La donna pregò la Madonna di salvarla, per evitare quelle cure troppo invasive, oppure di donarle la stessa sofferenza patita dal Cristo sulla croce: l’8 dicembre 1854, lo stesso giorno in cui il Beato Papa Pio IX proclamava a Roma il dogma dell’Immacolata Concezione, Marguerita guarì miracolosamente. Da quel momento però iniziarono altri dolori per lei: cominciarono a comparirle le cosiddette 5 piaghe di Gesù sulla croce. Nel corso di tutta la Settimana Santa e ogni venerdì alle ore 15, Margherita provò sul suo stesso corpo le sofferenze del Cristo durante la sua Passione, dal Getsemani al Golgota. Il 22 febbraio 1860 decise di entrare nel Terz’Ordine Francescano.

Nonostante nascondesse le sue stimmate per pudore, la donna non poté sottrarsi al consulto medico ordinato dal vescovo di Friburgo e la verifica accertò l’origine divina e mistica delle piaghe di Margherita.
Le sofferenza della martire terminarono il giorno in cui morì, il 27 giugno del 1879, tra le lacrime della stessa cognata Josette, finalmente sincere e sentite. Le sue spoglie sono ancora oggi conservate nella duecentesca Chiesa di San Sulpizio a Siviriez.

I miracoli che hanno portato alla santità

Oltre a ciò che Margherita ha vissuto sulla sua pelle quand’era in vita, altri eventi miracolosi hanno avuto un ruolo importante per procedere alla beatificazione prima e alla santità dopo. Uno ha riguardato Marcel, salvatosi da un’escursione sul Dent de Lys, dopo la caduta rovinosa dei suoi compagni, che asserì di aver pregato intensamente per essere protetto da Santa Margherita Bays, fin dalla partenza per la sua impresa. L’altro miracolo invece ha visto la salvezza di una bambina finita sotto le ruote di un trattore, incidente dal quale uscì miracolosamente illesa e il cui nonno dichiarò che certamente la sua devozione a Santa Margherita Bays aveva giocato un ruolo fondamentale.

Gli altri Santi del giorno

Il 27 giugno si celebrano anche altri Santi e Beati, tra i quali San Ferdinando d’Aragona, Santa Guddene, la Madonna del Perpetuo Soccorso, San Sansone, Santa Poma, San Zoilo di Cordova, il Beato Giovanni Suciu e Beato Biagio da l’Aquila.