Il 16 novembre di ogni anno si ricorda Santa Margherita di Scozia regina. Regnò al fianco di Malcom III nell’XI secolo. Canonizzata nel 1250 da Papa Innocenzo IV , fu proclamata, molto più tardi, nel 1673, Patrona della Scozia da Papa Clemente X.
Margherita crebbe educata e ben istruita, manifestando una grande passione per l’estetica e apprezzando in particolare i manoscritti e i libri antichi.
Santa Margherita: Regina, madre e sposa modello: una vita dedicata al prossimo
Con suo fratello Edgardo l’Erede si rifugiò in Scozia, dove entrambi furono ben accolti dal re Malcom III Canmore che, colpito nel tempo dal fascino e dall’intelligenza di Margherita, le chiese di sposarlo.
Secondo lo scritto “Vita Margaretae Scotiae Regine” scritta dal priore di Durham, Turgot, per volere della stessa Matilda, si apprendono maggiormente le opere grandiose compiute da Margherita, la quale prima di tutto portò il suo amore per la cultura all’interno della corte scozzese, instaurò abilmente il sistema feudale di matrice inglese e allineò la Chiesa di Scozia a quella romana, sottolineando l’importanza della Pasqua e della Quaresima.
La salute pian piano abbandonò la buona sovrana, che si ammalò gravemente proprio quando ricevette la terribile notizia della morte di un suo figlio e del marito Malcom ad Alnwick, per mano dei soldati di Guglielmo II il Rosso.
Il Patronato di Scozia
Santa Margherita è la patrona della Scozia, una terra affascinante dove la natura selvaggia delle Highlands incornicia borghi rurali e antichi castelli, tra i quali spiccano quello di Dunnottar e di Sterling, legati alla figura del condottiero scozzese William Wallace.
Come non citare le rovine del castello di Urquhart che dominano il leggendario Loch Ness, il lago che si dice sia abitato dal mostro lacustre Nessie, situato a due passi da gemme naturalistiche come le Cascate di Foyers.
Gli altri Santi del giorno
Il 16 novembre la Chiesa Cattolica festeggia, tra gli altri, anche Sant’Afan del Galles, San Fidenzio di Padova, Beato Simeone, Santa Geltrude, Sant’Eucherio di Lione, Sant’Agnese di Assisi, Sant’Otmaro di San Gallo e Beato Edoardo Osbaldeston.