Santa Margherita d’Ungheria si celebra come ogni anno il 18 gennaio. Il culto è legato a doppio filo all’Isola delle Lepri, situata a Budapest e a lei dedicata, dove visse e si spense alla soglia del trent’anni nel convento fatto costruire per lei da suo padre, il re d’Ungheria Bela IV. Ogni anno, il 18 gennaio, si tengono solenni festeggiamenti in suo onore, nella basilica di Santo Stefano, per ricordare la santa protettrice dell’isola, che rinunciò ai fasti del regno per consacrare la sua giovane vita a Dio. Sulle rive del Danubio, si svolge annualmente una processione di pellegrini devoti alla santa che si affollano in preghiera davanti a una grande vetrata dai colori sgargianti allestita all’interno della basilica a lei dedicata. Nel corso della solennità si possono gustare dei prodotti tipici e pietanze tradizionali ungheresi, fra cui il celebre Gulash.



L’isola delle Lepri, conosciuta anche come Isola Margherita, è una perla da visitare a Budapest non solo per le suggestioni legate alla figura della santa, ma per la sua posizione suggestiva sulle acque del Danubio. Questo lembo di terra rappresenta il “polmone” della città di Budapest, impreziosito da una cornice di verde e da un senso di pace che riporta all’ascetismo tipico della santa. Oggi l’isola delle Lepri è un posto dove rilassarsi o dedicarsi a sport come il tennis o il ciclismo. Lungo i suoi sentieri si può passeggiare amabilmente o ci si può immergere nelle calde acque del centro termale, noto fin dall’antichità. Nel corso dei secoli quest’isola è stata sede di chiese e monasteri, fra cui quello delle monache domenicane della cui congregazione fece parte Santa Margherita d’Ungheria sul principio del XIII secolo.



Santa Margherita d’Ungheria, la vita della Beata

La vita di Santa Margherita d’Ungheria è stata breve, ma affascinante e controversa. Nasce con il titolo di principessa il 27 gennaio 1242 in Dalmazia, suo padre è il re d’Ungheria Bela IV e prima ancora della sua venuta al mondo il suo destino è segnato. Si narra che la sua famiglia avesse già deciso per lei la via del convento se fosse nata femmina. Margherita (Margit in ungherese) non sfugge alla sua sorte, cosicché a soli tre anni viene allontanata dalla famiglia reale e reclusa nel convento domenicano di Santa Caterina, a Veszprém. Il padre fa costruire per lei a Buda un monastero sull’isola che prenderà il suo nome. Già adolescente, Margherita si consacra a una vita ascetica fatta di letture bibliche e preghiere, scoprendo sulle orme delle monache dell’ordine dei Predicatori una vocazione sincera che la farà rinunciare qualche anno più tardi a una proposta di matrimonio con il re Ottocaro di Boemia impostale per convenienza dal padre, che nel frattempo aveva infranto il voto della scelta monastica per la figlia.



Ormai Margherita è una suora domenicana a tutti gli effetti e negli anni ha maturato una sincera dedizione al cristianesimo che la consacrerà come una delle più grandi figure femminili del misticismo medievale. Paladina della pace, lottò per spegnere le ostilità familiari allorché il padre si era messo contro il figlio per questioni politiche, riuscendo ad appianare i contrasti grazie alla sua opera di mediazione. Profondamente religiosa, fu sempre ligia alle regole, osservandole fino alla fine dei suoi giorni. Quando sentì che si stava avvicinando il precoce momento del trapasso si preparò alla morte rileggendo i passi della passione di Cristo e dedicandosi al digiuno terreno. Si spense a soli 28 anni il 18 gennaio 1270 e fin da subito il suo sepolcro fu meta di pellegrinaggi, essendo diventata nei pochi anni del suo passaggio terreno un simbolo cristiano per tutta l’Ungheria.

Gli altri Beati di oggi

Fra gli altri santi e beati che si festeggiano il 18 gennaio si ricordano la beata Beatrice d’Este, vissuta nel XIII secolo e fattasi monaca benedettina alla morte del marito e Santa Prisca Martire, di cui non si conosce la data di nascita, morta nel I secolo d.C. giovane martire sotto l’imperatore Claudio.