Il 6 luglio di ogni anno, la Chiesa celebra la santa figura di Santa Maria Goretti, martire dalla Chiesa cattolica, assassinata nella stessa casa in cui viveva e canonizzata da Papa Pio XII nel 1950. Non tutti conoscono questa storia che fu un fatto di cronaca estremamente grave e la percezione che si ha di questa Santa è che sia esempio di virtù e castità: in realtà si oppose a uno stupro e fu uccisa per questo.



Santa Maria Goretti: una bambina vittima di un delitto raccapricciante

Santa Maria Goretti nacque in un piccolo paesino delle Marche, Corinaldo, in una famiglia di umili origini, prima di altri sei figli. I genitori lavoravano come contadini e, con la speranza di un futuro migliore, iniziarono a girare in diversi luoghi d’Italia. Alla fine si stabilirono a Latina, dove iniziarono a vivere e a lavorare con un’altra famiglia.



La situazione divenne più complicata quando nel 1900 il papà di Maria venne a mancare, lasciando da sola la moglie con i loro sette bambini. La madre di Santa Maria Goretti, Assunta, iniziò così a lavorare nei campi al posto del marito, destinando alla figlia maggiore il compito di occuparsi della casa e dei fratelli più piccoli.

Approfittando di questa situazione, Alessandro Serenelli, uno dei giovani appartenenti alla famiglia amica, riuscì ad attirare Maria in casa con una scusa, tentando di stuprarla. Era il 1902 e Maria, che non aveva neanche ancora compiuto 12 anni, si oppose con tutte le sue forze alla violenza del ragazzo. Quest’ultimo, rabbioso per il rifiuto, iniziò a colpirla con un punteruolo, lasciandola in fin di vita. Per Maria non ci fu nulla da fare e morì di setticemia arrivata in ospedale. La giovane divenne subito un simbolo di innocenza e di virtù, tanto che ancora oggi è patrona dell’associazione religiosa Figlie di Maria, rivolta all’educazione religiosa e morale delle sodali, e della gioventù.



Santa Maria Goretti: Patrona di Latina

Santa Maria Goretti è patrona di Latina, un comune laziale di più di 127 mila abitanti, fondato durante il periodo fascista in seguito alla bonifica integrale dell’Agro Pontino. In particolare, nella frazione di Le Ferriere è possibile visitare il luogo in cui avvenne il martirio di Maria Goretti e la Chiesa a lei dedicata. Ogni anno i fedeli celebrano la propria patrona con un pellegrinaggio notturno alla Casa del martirio.

Il pellegrinaggio ha inizio a notte fonda presso la chiesa di San Matteo, e prosegue attraverso i diversi borghi di Santa Maria, Bainsizza e Montello, concludendosi presso la Casa del Martirio di Santa Maria Goretti. Durante il percorso religioso, i fedeli riflettono sulla santità di Maria Goretti e di come la sua figura abbia un significato nel mondo moderno. La processione si conclude verso le 6 del mattino con la Messa presieduta dal vescovo e a cui partecipano diaconi e presbiteri della zona, raccogliendo migliaia di fedeli in sentita preghiera.