Ogni anno, il 30 gennaio, la Chiesa Cattolica celebra la figura religiosa di Santa Martina Martire, diaconessa vissuta nel III secolo e Patrona di tutti i martiri. Il suo coraggio nel difendere la fede le costò la vita e morì decapitata dopo innumerevoli torture.
Santa Martina: i miracoli testimoniati in vita e anche dopo la sua morte
Le notizie storiche riferite alla sua vita sono poche e spesso differenti tra loro.
Secondo le fonti più accreditate, Santa Martina apparteneva ad una famiglia romana di nobili origini e rimase orfana in tenera età.
Fin da bambina fu cresciuta secondo la dottrina cristiana e, nel tempo, decise di dedicare la propria vita a Dio, rinunciando a tutti i suoi beni per donarli ai più bisognosi.
Fu arrestata per la sua fede per ordine dell’Imperatore Alessandro Severo e, di fronte al suo rifiuto di praticare riti pagani, fu sottoposta a numerose torture, senza subire alcun tipo di danno, per poi morire per decapitazione intorno al 228 d.C..
La tradizione riporta diverse notizie di miracoli compiuti dalla santa sia durante la sua vita sia dopo la sua morte.
Si narra, infatti, che durante il suo periodo di carcerazione riuscì a convertire numerosi pagani, inoltre, mentre veniva torturata, il tempio di Giove tremò e le statue delle divinità pagane persero sangue.
Il suo corpo fu rinvenuto solo nel 1634 durante alcuni scavi per la realizzazione della Chiesa di Santa Martina presso il Foro Romano. Fu proprio in questa occasione, che molte persone giunte in venerazione delle reliquie testimoniarono di avere ricevuto dei miracoli.
Santa Martina è protettrice dei martiri e di chi ha subito violenze, dei soldati e di coloro che soffrono di patologie della cute, inoltre è Patrona di diversi comuni italiani, in particolare del comune di Martina Franca in provincia di Taranto.
Il culto della santa è particolarmente radicato in questa cittadina poiché verso la metà del XVIII secolo il cardinale Tommaso Innico Caracciolo, discendente dei duchi di Martina, decise di offrire in dono alla città in cui era nato alcune reliquie di Santa Martina, prima conservate nella Chiesa dei Santi Luca e Martina in cui era stato cardinale. Da questo momento la santa fu dichiarata patrona secondaria del comune pugliese.
Martina Franca è un comune italiano di poco più di 46 mila abitanti della provincia di Taranto.
È uno dei centri agricoli e commerciali più noti della regione, oltre ad essere un sito di rilievo per quanto riguarda le numerose testimonianze di architettura barocca.
Tra queste vi sono la Basilica minore di San Martino, risalente alla metà del XVIII secolo, caratterizzata da una facciata imponente in cui è presente l’immagine di San Martino di Tours mentre divide il proprio mantello con un bisognoso, e il Palazzo Ducale, oggi sede del Municipio, e in passato residenza storica dei duchi Caracciolo.
Nonostante il culto sia ancora oggi molto vivo, non vengono però organizzati particolari festeggiamenti in occasione di questa ricorrenza.
Gli altri Santi del giorno
Il 30 gennaio, oltre a Santa Martina martire, vengono ricordati numerosi Santi e Beati, tra cui: Santa Savina, donna di grande intelligenza e pietà, che sacrificò la propria vita per seppellire i santi Naborre e Felice; Santa Giacinta Marescotti, religiosa che ricevette il dono della contemplazione; Santa Batilde, regina dei Franchi che si impegnò a prendersi cura dei più poveri e bisognosi; infine, Beato Bronislao Bonaventura Markiewicz, sacerdote e fondatore di un Istituto per l’educazione dei più giovani.