Santa Matilde è nata quindi nella cittadina tedesca di Enger nell’895 dopo Cristo. La ragazza è figlia del conte di Vestfalia Teodorico e di sua moglie Rinilde. La giovane faceva dunque parte della dinastia degli Immedingi. Matilde è cresciuta esclusivamente con la nonna, che era la badessa Matilde I, e che si è occupata della sua educazione. La Santa, nel corso della sua infanzia ed adolescenza, è vissuta dunque nel monastero di Herford, che accoglieva come suo frate laico anche Ottone l’Illustre. Matilde, comunque, resta in questo luogo religioso fino al 909. Successivamente i genitori della ragazza la danno in sposa ad Enrico l’Uccellatore. Quest’ultimo è il figlio appunto di Ottone l’Illustre. Il matrimonio di Matilde ed Enrico si svolge allora a Wallhausen. Per sposare Matilde, l’Uccellatore è costretto a ripudiare la sua precedente sposa, che si chiama Hatheburga di Merseburgo. In seguito il marito della Santa viene eletto re di Germania. Con quest’uomo Matilde fa cinque figli. Dopo essere diventata regina, la donna si occupa per lo più di far costruire molti ospedali per i malati e dei conventi. Rimasta vedova, la sovrana desidera che il nuovo re di Germania sia il figlio minore Enrico, ma il regno passa a Ottone. In questo periodo, Matilde lotta ed ottiene la riconciliazione dei due figli. Quest’ultima si occupa poi di amministrare il regno durante l’assenza di Ottone, che nel frattempo si è recato in Italia per ricevere la corona imperiale. Negli ultimi anni della sua vita, Matilde si è rifugiata nel monastero di Nordhausen. In questo posto, l’ex sovrana è morta il 14 Marzo del 968. Dopo la sua scomparsa, Matilde è stata nominata Santa per acclamazione.



Santa Matilde, la patrona di Quedlinburd

Santa Matilde viene considerata la Patrona di Quedlinburd. L’abbazia di questa città, in occasione della festa del 14 marzo dell’ex regina, diventa meta di numerosi pellegrinaggi. I visitatori si recano in questo luogo sacro per pregare e per ricordare questa sovrana, che nel corso della sua esistenza decise di prodigarsi nell’aiutare i più poveri e gli ammalati. In occasione della festa di Santa Matilde, a Quedlinburg si organizzano anche delle manifestazioni gastronomiche. Nel corso di questi eventi culinari, la gente ha l’opportunità di assaggiare alcuni piatti tradizionali del posto. Tra queste specialità, vi sono lo Stollen, che è una specie di panettone dall’impasto alquanto consistente, e le Quarkkeulchen, che sono delle frittelle ricoperte con della mousse di mela.



Come abbiamo detto in precedenza, Santa Matilde viene considerata come la Patrona di Quedlinburg, che è il luogo in cui la sovrana è morta. Si tratta di una città della Sassonia. Questo posto accoglie circa 12 mila abitanti e si è miracolosamente salvato dalle bombe sganciate contro i nazisti nel corso del secondo conflitto mondiale. Uno dei luoghi di interesse di questa cittadina è appunto la sua abbazia, che è stata eretta da Santa Matilde. Da vedere è poi il centro storico di Quedlinburg, che accoglie le case più vecchie della Germania. Meritano infine una visita pure la chiesa di San Wipert e il Museo del Castello rinascimentale. In quest’ultimo posto sono conservati alcuni oggetti d’epoca e vi è la Galleria Lyonel Feininger. Tra gli eventi più importanti della città tedesca, c’è l’Estate in Musica, in cui vengono organizzati ben 25 concerti.



Gli altri Beati di oggi

Il 14 marzo non si commemora solamente Santa Matilde. In questo giorno si ricordano pure San Lazzaro di Milano, Santa Paolina, San Benedetto da Norcia, San Leone e San Leobino. I Beati del 14 Marzo sono invece l’abate Arnaldo da Limena, Filippo da Torino e Giacomo Cusmano.

La vita della Santa