La Santa Messa di Natale 2022 trasmessa in diretta da Rai Uno dalla Basilica di Santa Maria in Trastevere (Roma) si è conclusa pochi istanti fa. La chiesa, gremita in ogni ordine di posto, ha ospitato le tradizionali fasi della liturgia, dalla Comunione alle preghiere e ai canti noti a tutti. Il cardinale De Donatis ha pregatoDio misericordioso, affinché il Salvatore del mondo che oggi è nato ci comunichi il dono della vita immortale.



Nel corso della Messa si è ricordata anche la generosità da parte di tanti fedeli nel preparare la tavola per il pranzo di Natale dei poveri presso la Basilica di Santa Maria in Trastevere. (aggiornamento di Alessandro Nidi)

SANTA MESSA DI NATALE 2o22 RAI 1, CARD. DE DONATIS: “SE NON ABBIAMO NULLA DA ATTENDERE DA DIO, NON C’È NATALE”

L’omelia della Santa Messa di Natale 2022 trasmessa da Rai Uno dalla Basilica di Santa Maria in Trastevere (Roma) è stata pronunciata dal cardinale De Donatis. Ecco i suoi passaggi più salienti: “Oggi una grande gioia ci viene annunciata. È nato il Salvatore. I pastori si muovono verso la casa dove trovano il bambino avvolto in fasce. Perché questa reazione, questo movimentarsi, questa curiosità di andare a vedere? Perché sentono nel cuore il bisogno di essere salvati. Noi percepiamo questo bisogno? Noi sentiamo il bisogno di salvezza? Se non abbiamo nulla da attendere da Dio, non c’è Natale. Se tutto si esaurisce con qualche regalo e con il taglio del panettone, non c’è granché di cui rallegrarsi. Invece, bisogna essere insistenti e chiedere al Padre celeste ciò che ci ha promesso: di darci ancora una volta il Salvatore. Credere che Dio possa ancora salvarci alla fine dei tempi e in questa vita è il cuore del Natale. Il bambino è il figlio di Dio: non è un uomo dotato, un leader da votare e in cerca di consenso. Noi uomini non possiamo accrescere in alcun modo la sua grandezza. Che lo accolgano o meno, egli rimane sempre il Signore. Il Verbo si è fatto carne per ripristinare l’immagine divina in ciascuno di noi. Tutto ciò che è divino è gratuito“.



“La metafora della Luce è importantissima nel Vangelo di Giovanni. La Luce è per noi verità, che è una e immensa: Dio è amore, non è “amorevole”. Un amore che scalza la menzogna e che Gesù è venuto a spiegarci: senza la Luce divina, tutto diventa grigio. Se non esiste un amore divino non soggetto agli sbalzi d’umore dell’uomo, a cosa serve vivere? Senza questa luce di verità tiriamo avanti alla cieca, andando a sbattere contro il muro della morte”.

“Dio si fece carne. Non si tratta semplicemente di crederci o no, bisogna sperimentare nella propria vita quotidiana la bontà del Vangelo. Possiamo e dobbiamo convertirci, scovando nella nostra esistenza i germi del Regno, la pace del cuore, il perdono dato e ricevuto, l’amore per la verità, la partecipazione devota alla Liturgia, la promessa della vita eterna. Non ci serve il 25 dicembre per essere più bravi. Ci serve per ricordarci che siamo portati in alto da due ali: il bisogno di salvezza e l’accondiscendenza di Dio. Attendere e sperare nell’amore sono il lavoro del cristiano. Un amore celebrato, ricevuto e condiviso. Cristo è un treno che passa e ci porta verso la vita: il biglietto è gratuito. A noi e solo a noi la scelta di metterci in viaggio. Un Santo Natale a tutti”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



SANTA MESSA DI NATALE 2o22 RAI 1, CARD. DE DONATIS: “IL FIGLIO VIENE INCONTRO PERCHÉ NESSUNO SIA SOLO”

A presiedere la Santa Messa di Natale di Rai Uno è il cardinale Angelo De Donatis, vicario generale di Sua Santità per la diocesi di Roma, mentre i canti sono intonati dal coro della Basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma, diretto da Pierluigi Pauluzzi. “Oggi il nostro cuore arde di gratitudine, il Figlio viene incontro nel Natale perché nessuno sia abbandonato alla solitudine, in ospedale, in carcere, al freddo di questo inverno, per tanti incredibilmente duro – ha esordito il cardinale -. Accresci, o Signore, la nostra Fede, dai forza alla nostra carità, purificaci dai nostri peccati e consentici di sentire l’abbraccio del nostro perdono”.

Successivamente, sono stati intonati i canti “Kyrie eleison” e “Gloria”, mentre la Santa Messa era stata aperta dal brano “Adeste Fideles”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)

SANTA MESSA DI NATALE 2o22: LA DIRETTA VIDEO DALLA BASILICA DI SANTA MARIA IN TRASTEVERE A ROMA

Sta per iniziare la Santa Messa di Natale su Rai Uno in questa domenica 25 dicembre 2022, con la celebrazione che avrà luogo nella Basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma. In questi minuti, la rete ammiraglia dell’azienda di viale Mazzini sta dando spazio a uno speciale di “A Sua Immagine”, grazie anche al contributo dell’inviato Paolo Balduzzi, il quale si è concentrato sul Natale dei meno abbienti, dando risalto al tradizionale pranzo per i poveri sempre presso la Basilica di Santa Maria in Trastevere.

Alle 10.55, dopo il notiziario Rai, la linea passerà alla diretta streaming video di Rai Uno della Santa Messa: la celebrazione eucaristica non sarà officiata da Papa Francesco, che invece impartirà la benedizione Urbi et Orbi nello speciale post-Messa a cura del Tg1. (aggiornamento di Alessandro Nidi)

LA SANTA MESSA DI NATALE: DIRETTA VIDEO STREAMING RAI 1

Come da tradizione, la Santa Messa di Natale in tv su Rai 1, nella mattina del 25 dicembre, non viene celebrata da Papa Francesco in quanto ha già partecipato alla solenne Messa della Vigilia in Vaticano ieri sera: per chi dunque fosse oggi impossibilitato a recarsi in chiesa, viene trasmessa la Santa Messa di Natale in diretta tv su Rai 1 (e diretta streaming video su RaiPlay). Quest’anno la location scelta da Rai e Conferenza Episcopale Italiana è la magnifica Basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma, nel cuore del vera romanità.

Con la regia di Gianni Epifani e il commento liturgico di Orazio Coclite, la Santa Messa di Natale su Rai 1 sarà celebrata in diretta tv e video streaming a partire dalle ore 10.45: proprio vista la diretta televisiva, la Basilica fa sapere a tutti coloro che volessero invece partecipare in presenza che è necessario prendere posto massimo fino alle 10.20. «A capienza raggiunta, per motivi di sicurezza, non sarà possibile entrare. È perciò opportuno segnalare alla segreteria (06 5814802)  la vostra presenza», fa sapere il portale online della Basilica di Santa Maria in Trastevere.

IL VANGELO DELLA SANTA MESSA DI NATALE, RAI 1

Più importante luogo di culto del rione Trastevere a Roma, la Basilica è situata nell’omonima Piazza di Santa Maria in Trastevere: fondata da Papa Callisto I addirittura tra il 217 e il 222 la tradizione vuole che sia situata nel luogo dove dal terreno sgorgò dell’olio. La Basilica dove si tiene oggi la Santa Messa di Natale in diretta Rai 1 venne poi compiuta definitivamente da Papa Giulio I tra il 337 e il 352. Molto forte in questa parrocchia è la spiritualità della Comunità di Sant’Egidio, fondata da Andrea Riccardi: la Basilica infatti è stata affidata da Papa San Giovanni Paolo II alla Comunità e al suo parroco – Don Marco Gnavi – che fanno da sempre parte della Comunità nata nel 1968 l’indomani del Concilcio Vaticano II. Come ogni anno pre-Covid, torna in presenza la tradizione del pranzo solidale del 25 dicembre: dopo la Santa Messa infatti viene allestito all’interno della Basilica di Santa Maria in Trastevere il “Natale Solidale” con pranzo offerto ai più bisognosi.

Appuntamento dunque alle ore 10.45 per l’inizio su Rai 1 della Santa Messa di Natale, cui seguirà nelle dirette tv e streaming la Benedizione Urbi et Orbi con il messaggio di Papa Francesco (sempre su Rai 1, Tv2000 e Canale 5  dalle ore 11.55). Stando al Messale della Chiesa Cattolica Italiana, nella Santa Messa del giorno di Natale vengono proposte le tre tradizionali letture che si differenziano da quelle ascoltate nella Vigilia e nella Messa di Mezzanotte. La Prima Lettura scelta riguarda il passo di Isaia “Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio”; per la Seconda Lettura invece il rito ordinario romano prevede la lettera di San Paolo agli Ebrei, “Dio ha parlato a noi per mezzo del Figlio”: per quanto riguarda il Vangelo di Natale invece la Chiesa propone nella celebrazione della Natività il passo di Giovanni “Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi”.