L’OMELIA DI PAPA FRANCESCO PER LA SANTA MESSA DI FINE CONCISTORO
«Fratelli, questo stupore è una via di salvezza!»: Papa Francesco “sferza” così i nuovi Cardinali e l’intero Collegio Cardinalizio giunto in San Pietro per la Santa Messa di fine Concistoro. Il Pontefice si rivolge ad uno ad uno per chiedere quale meraviglia ancora risplenda nel cuore di fede di ognuno: «Vorrei domandare ad ognuno di voi, a voi fratelli cardinali, sacerdoti consacrati, popolo di Dio: come va il tuo stupore? Tu senti stupore a volte o ti sei dimenticato cosa significa? […] Nel disegno di Dio attraverso i tempi tutto trova origine, sussistenza, destinazione e fine in Cristo. È un disegno che l’uomo non può che lodare con stupore, e questo stupore non scade nell’abitudine finché attinge dalla meraviglia, finché si alimenta con questo atteggiamento fondamentale del cuore e dello Spirito».
Sempre nell’omelia letta da Papa Francesco davanti ai Cardinali, viene sottolineato come sia Cristo l’unico vero cardine e pilastro della storia di salvezza umana: «in Cristo siamo stati benedetti prima della creazione; in Lui siamo stati chiamati; in Lui siamo stati redenti; in Lui ogni creatura è ricondotta all’unità, e tutti, vicini e lontani, primi e ultimi, siamo destinati, grazie all’opera dello Spirito Santo, ad essere a lode della gloria di Dio». Dio coinvolge l’uomo nel proprio disegno: ancor di più per il caso dei consacrati al Signore come i Cardinali, «è la realtà della missione degli apostoli con Cristo risorto. […] Fratelli, questo stupore è una via di salvezza! Che Dio ce lo conservi sempre vivo, perché esso ci libera dalla tentazione di sentirci ‘all’altezza’, di nutrire la falsa sicurezza che oggi, in realtà, è diverso, non è più come agli inizi, oggi la Chiesa è grande, è solida, e noi siamo posti ai gradi eminenti della sua gerarchia…». Al termine dell’omelia per la fine del Concistoro, Papa Francesco si rivolge nuovamente ai suoi confratelli Cardinali: «la Parola di Dio oggi risveglia in noi lo stupore di essere nella Chiesa, di essere Chiesa! Ed è questo che rende attraente la comunità dei credenti, prima per loro stessi e poi per tutti: il duplice mistero di essere benedetti in Cristo e di andare con Cristo nel mondo».
LA DIRETTA DELLA SANTA MESSA CON PAPA FRANCESCO AL VIA: I TEMI DEL CONCISTORO
Comincia in questi minuti la diretta video streaming della Santa Messa con Papa Francesco e la con-celebrazione di tutti i nuovi Cardinali appena nominati: qui il libretto della “Santa Messa per la Chiesa”, all’interno della quale il Santo Padre predicherà l’omelia incentrata sulle sfide a cui la Santa Chiesa di Dio è chiamata ogni giorno che Dio manda in Terra. Durante l’ultima riunione del Concistoro con il Collegio Cardinalizio oggi (mattina e primo pomeriggio) – fa sapere Vatican News – si è discusso con «confronto sereno» e «clima dialogante» della nuova riforma sulla Curia romana.
«Una Curia che, grazie alla Praedicate Evangelium – la Costituzione apostolica che rinnova e riassetta l’intero apparato amministrativo della Santa Sede – non appartiene solo al Papa, ma a tutta la Chiesa», fanno sapere i porporati. Tra i vari temi discussi si segnalano «il ruolo dei laici, la trasparenza finanziaria, la sinodalità, l’assetto degli organigrammi curiali, la missionarietà, l’annuncio del Vangelo in un’epoca come quella attuale». 180 Cardinali presenti, per la prima volta nei 10 anni di Pontificato ormai di Papa Francesco di fatto quasi l’intero Collegio Cardinalizio riunito in presenza: prima della Santa Messa del Pontefice a San Pietro, Monsignor Rino Fisichella ha presentato il Giubileo 2025.
FINE CONCISTORO 2022: SANTA MESSA CON PAPA FRANCESCO E I NUOVI CARDINALI: DIRETTA VIDEO E ORARIO
Si chiude oggi la tre giorni di Concistoro in Vaticano con la Santa Messa in Basilica di San Pietro celebrata da Papa Francesco con tutti i nuovi 20 Cardinali e con l’intero Collegio Cardinalizio. L’appuntamento dato direttamente dal Santo Padre dopo la creazione dei nuovi Cardinali lo scorso sabato 27 agosto è per questo pomeriggio, 30 agosto ore 17.30 presso la Cappella Papale in San Pietro: disponibile come sempre la diretta video streaming tramite il canale YouTube di Vatican News. Fiamma potente e fuoco di brace, sorgenti da una parte di coraggio apostolico, zelo per la salvezza e magnanimità, dall’altra di mitezza, fedeltà, vicinanza e tenerezza: sono questi i tratti identificati da Papa Francesco per il servizio, la figura e la missione del Cardinale.
Nell’omelia tenuta a seguito del Concistoro pubblico ancora il Santo Padre si è rivolto con fraterna amicizia e vicinanza ai nuovi incaricati di testimoniare la Chiesa nei propri rispettivi ambiti (16 dei 20 nuovi Cardinali sono anche elettori per il prossimo conclave): «Cari fratelli Cardinali, nella luce e nella forza di questo fuoco cammina il Popolo santo e fedele, dal quale siamo stati tratti noi, da quel popolo di Dio, e al quale siamo stati inviati come ministri di Cristo Signore. Che cosa dice in particolare a me e a voi questo duplice fuoco di Gesù, il fuoco irruente e il fuoco mite? Mi pare che ci ricordi che un uomo di zelo apostolico è animato dal fuoco dello Spirito a prendersi cura coraggiosamente delle cose grandi come delle piccole, perché “non coerceri a maximo, contineri tamen a minimo, divinum est”. Non dimenticare: questo porta San Tommaso nella Prima Primae. Non coerceri a maximo: avere grandi orizzonti e grande voglia di cose grandi; contineri tamen a minimo, è divino, divinum est».
CONCISTORO PAPA FRANCESCO, L’OMELIA PER I NUOVI CARDINALI
Secondo l’insegnamento di Papa Francesco (che cita l’esempio del Cardinal Casaroli), un Cardinale deve amare al Chiesa «sempre con il medesimo fuoco spirituale, sia trattando le grandi questioni sia occupandosi di quelle piccole; sia incontrando i grandi di questo mondo – deve farlo, tante volte –, sia i piccoli, che sono grandi davanti a Dio». Sempre nell’omelia del Concistoro di sabato scorso che anticipa la prima Santa Messa concelebranti tutti i nuovi Cardinali, il Papa invita i nuovi protagonisti del futuro Conclave a ritornare sempre a Gesù con lo sguardo: «solo Lui conosce il segreto di questa magnanimità umile, di questa potenza mite, di questa universalità attenta ai dettagli. Il segreto del fuoco di Dio, che scende dal cielo rischiarandolo da un estremo all’altro e che cuoce lentamente il cibo delle famiglie povere, delle persone migranti, o senza una casa. Gesù vuole gettare anche oggi questo fuoco sulla terra; vuole accenderlo ancora sulle rive delle nostre storie quotidiane. Ci chiama per nome, ognuno di noi, ci chiama per nome: non siamo un numero; ci guarda negli occhi, ognuno di noi, lasciamoci guardare negli occhi, e ci chiede: tu, nuovo Cardinale – e tutti voi, fratelli Cardinali –, posso contare su di te? Quella domanda del Signore».
Tra ieri e oggi si concluderà anche la riunione approfondita tra Papa Francesco e l’intero Collegio Cardinalizio (alla quale è stato invitato anche il Cardinal Becciu, reintegrato in funzioni e oneri dopo le vicende turbolente sul processo in Vaticano per il palazzo di Londra) in merito alla riforma della Curia avviata da Bergoglio lo scorso giugno: dei 197 attualmente considerati presenti, «oltre ai cardinali ci saranno i Patriarchi orientali e i Superiori della Segreteria di Stato e che le sessioni si alterneranno tra mattina e pomeriggio dalle ore 09.00 e poi dalle 16.00, con una pausa breve per il pranzo. Sono previsti incontri per gruppi linguistici su diversi aspetti relativi al Documento, come pure confronti in Aula», fa sapere la Sala Stampa vaticana. Al termine del Concistoro si terrà per l’appunto la Santa Messa alle ore 17.30 di fine lavori con presente tutto il Collegio Cardinalizio.