L’OMELIA DI PAPA FRANCESCO NELLA SANTA MESSA DA TRIESTE
«Abbiamo bisogno dello scandalo della fede, non di una religiosità chiusa in se stessa, che alza lo sguardo al cielo senza preoccuparsi di quanto succede nella Terra»: così Papa Francesco nell’omelia centrale della Santa Messa da Piazza Unità d’Italia a Trieste, al termine della sua visita per la conclusione della Settimana Sociale dei Cattolici in Italia. Uno scandalo della fede, quello citato dal Santo Padre, di cui abbiamo un enorme bisogno: «una fede radicata in Dio che sveglia le coscienze dal torpore e che mette il dito nelle piaghe della società che sono tante».
Dopo parlato della piaga del populismo e della cattiva politica questa mattina al Generali Convention Center, nell’omelia della Santa Messa in diretta su Rai 1 ha calcato l’affondo sul dramma di una società “morta” senza la viva testimonianza dell’amore di Cristo: «abbiamo bisogno di una fede che suscita domande, abbiamo bisogno di vivere una fede inquieta che si muova dal cuore al cuore, che riceva il cuore delle problematiche della società». Secondo Papa Francesco l’inquietudine aiuta a diventare spina nella carne della società anestetizzata dal consumismo: qui si sofferma dal suo discorso scritto e a braccio aggiunge, «il consumismo è davvero una piaga, è un cancro che ti rende egoista e ti ammala il cuore e fa guardare solo a te stesso».
Serve una fede che spiazza i calcoli dell’egoismo umano, che denuncia il male e punta il dito contro le ingiustizie di un potere che gioca sulla pelle dei deboli: secondo il Papa tanti usano la fede «per sfruttare la gente, quella non è la fede» e qui il riferimento allo scandalo e scomunica dell’ex nunzio Carlo Maria Viganò non è certo ma è quantomeno ipotizzabile. Papa Francesco si chiede poi perché noi rimaniamo apatici e indifferenti alle ingiustizie del mondo: «Perché non prendiamo a cuore la situazione dei carcerati che anche in questa città di Trieste si leva in un grido di angoscia? Perché non contempliamo le miserie, il dolore di tanta gente? Abbiamo paura di trovare Cristo lì! Dio si nasconde negli angoli scuri della nostra società».
Nell’ultima parte della Santa Messa il Pontefice ricorda come Gesù abbia vissuto sulla sua carne il dolore e le tribolazioni, «è stato compassionevole con loro, è rimasto sempre fedele alla sua missione anche davanti alla condanna, non è sceso a patti con le logiche del potere politico e religioso. Gesù ha fatto un’offerta di amore al padre: anche noi siamo chiamati ad essere profeti, testimoni del bene di Dio in tutte le nostre vite». Da ultimo, Papa Francesco lancia un appello alla città davanti al dramma delle guerre e delle disgrazie: «Alimentiamo il sogno di una nuova civiltà fondata su pace e fraternità: non scandalizziamoci di Gesù ma indigniamoci quando la vita viene abbruttita, ferita e uccisa: serve la nostra coerenza tra scelte e parole, aiutate chi arriva dalla rotta balcanica e che hanno bisogno di essere incoraggiati e consolati». Solo riscoprendoci amati dal padre, conclude Bergoglio davanti alle migliaia di triestini giunti per la Santa Messa e l’Angelus successivo, «possiamo vivere come fratelli tutti con il sorriso dell’accoglienza e della pace dell’anima».
SANTA MESSA IN TV SU RAI 1 OGGI A TRIESTE CON PAPA FRANCESCO: INFO DIRETTA VIDEO STREAMING E ORARI
La tradizione settimanale della Santa Messa della domenica in diretta video tv su Rai 1 incrocia oggi 7 luglio 2024 la visita pastorale di Papa Francesco a Trieste, a conclusione della Settimana Sociale dei Cattolici in Italia organizzata ogni anno dalla Conferenza Episcopale Italiana. Una visita in giornata con un programma molto fitto che vedrà nella Santa Messa con celebrazione eucaristica e il successivo Angelus il fulcro dell’evento, seguibile dalle ore 10.30 integralmente con diretta Rai 1 e diretta video streaming su RaiPlay oltre che sul canale YouTube di Vatican News.
Come annuncia anche l’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI, in occasione della visita di Papa Francesco per la 50esima Settimana Sociale dei Cattolici, la Santa Messa del Pontefice sarà concelebrata nella immensa Piazza Unità d’Italia con ben 8mila posti a sedere preparati da giorni; tra piazza e riva del mare lì a due passi, è molto probabile che il numero delle presenze siano maggiori visto il forte afflusso di parrocchie, movimenti e semplici cittadini con turisti. Per la seconda volta in Friuli dopo la visita al Sacrario di Redipuglia del 2014, Papa Francesco saluta a Trieste la cittadinanza rivolgendo nuovamente a tutto il mondo il messaggio di pace plasmata sul Vangelo di Gesù. Tra gli incontri della mattina infatti il Pontefice incontrerà al Generali Convention Center due sorelline in arrivo da Gaza con la mamma 20enne, parte di un gruppo di una ventina di palestinesi tratti in salvo in Italia tramite la ong Save The Children e accompagnate dalla Comunità di Sant’Egidio.
PAPA FRANCESCO A TRIESTE CHIUDE LA SETTIMANA SOCIALE DEI CATTOLICI IN ITALIA: IL PROGRAMMA UFFICIALE, SANTA MESSA E ANGELUS
Il programma della visita di oggi 7 luglio 2024 a Trieste di Papa Francesco vede appunto al suo centro la Santa Messa in tv su Rai 1 e il successivo Angelus: l’appuntamento con la celebrazione eucaristica è prevista alle ore 10.30, con la diretta video streaming e i commenti a cura del Tg1. La recita dell’Angelus, con collegamento in video streaming mondiale con i media Vaticani, è invece prevista alle ore 12 sempre dalla Piazza Unità d’Italia di Trieste.
La visita pastorale era però cominciata con l’arrivo alle 6.30 nel capoluogo di frontiera, con discorso di Papa Francesco all’interno del Centro Congressi “Generali Convention Center”: ad accogliere e poi in funzione di concelebrante vi sarà il vescovo di Trieste mons. Enrico Trevisi, oltre al Presidente della CEI Card. Matteo Zuppi e mons. Luigi Renna, arcivescovo di Catania e presidente del comitato organizzatore delle Settimane Sociali. Papa Francesco incontrerà diversi gruppi all’interno del dialogo ecumenico e interreligioso, con al centro il messaggio sociale cristiano come “guida” globale dell’azione di pace. Ad accompagnare la visita istituzionale del Santo Padre anche il Presidente di Regione Massimiliano Fedriga e il sindaco di Trieste Roberto Di Piazza. Dopo la Santa Messa e l’Angelus su Rai 1, Papa Francesco ripartirà dal Molo Audace di Trieste per fare rientro attorno alle ore 14 in Vaticano.
VANGELO E LETTURE DI OGGI, DOMENICA 7 LUGLIO, NELLA SANTA MESSA CON PAPA FRANCESCO
Secondo il calendario liturgico 2024, nella Santa Messa concelebrata oggi 7 luglio 2024 da Papa Francesco a Trieste il tema chiave sarà lo stupore per i prodigi del Signore nell’incredulità generale, anche tra i suoi stessi compaesani e discepoli. La Prima Lettura è tratta dal profeta Ezechiele e parla del profeta in mezzo ad una genia di ribelli; nella Seconda Lettura a parlare è San Paolo con la Lettera ai Corinzi dove tratta il tema delle tentazioni di Satana per la superbia umana, con la Grazia di Cristo invece donata all’uomo per resistervi. Il Vangelo della XIV Domenica del tempo Ordinario-Anno B è tratto dal passo di Marco sul profeta che «non è disprezzato se non nella sua patria».
In una passata omelia di Papa Francesco per il Vangelo di oggi – tenuta a margine di un Angelus dell’8 luglio 2018 – il Santo Padre si chiedeva come mai i compaesani di Gesù fossero i primi increduli delle Sue opere: «invece di aprirsi alla realtà, si scandalizzano. Secondo gli abitanti di Nazaret, Dio è troppo grande per abbassarsi a parlare attraverso un uomo così semplice!». Il Vangelo invece propone l’umiltà nell’ascolto, un atteggiamento sereno di “osservazione” delle opere di Gesù con libera adesione e fedeltà: «la grazia di Dio spesso si presenta a noi in modi sorprendenti, che non corrispondono alle nostre aspettative».